Truffa al pallavolista Roberto Cazzaniga: 74 mila euro sequestrati a due donne

Alle due donne accusate di aver raggirato il pallavolista italiano Roberto Cazzaniga, convincendo il giocatore che per 13 anni avesse una relazione sentimentale a distanza con una modella brasiliana inesistente, sono stati sequestrati 74 mila euro dalla Guardia di Finanza.

All’uomo sarebbero stati sottratti oltre 600 mila euro fra il 2008 e il 2021. L’accusa è di truffa aggravata e continuata. Cazzaniga sarebbe stato convinto di avere una fidanzata che poi si è rivelata falsa. Secondo le indagini in corso, una delle due donne, agendo sotto falso nome e con l’aiuto di un’amica del pallavolista, avrebbe instaurato nel tempo un rapporto telefonico costante, mostrando via social foto di una nota modella esistente. L’uomo sarebbe stato in seguito indotto a contribuire a presunte spese mediche e all’acquisto di beni di prima necessità.

Ci sarebbero state circa 1400 transazioni attraverso cui il pallavolista ha trasferito il denaro sui conti della donna, insieme all’acquisto di un’auto. Una parte delle somme elargite sarebbero state quasi esclusivamente usate dalla finta fidanzata e circa 90 mila euro sono state girate alla presunta complice, residente in Brianza. In accoglimento della proposta di sequestro preventivo avanzata dalla Procura di Monza, il Gip ha adottato il provvedimento fino a concorrenza di circa 74 mila euro, corrispondente all’importo del profitto di truffa non ancora prescritto, ai fini penali.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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