Scioperano i corrieri, Ugl: “Chiediamo un altro tavolo sindacale”
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“Questa mancanza di disponibilità non può essere tollerata in quanto il problema riguarda l’intera filiera”
“Facendo seguito all’incontro odierno presso la sede Fedit, nel quale abbiamo affrontato i temi che hanno determinato la proclamazione dello stato di agitazione, siamo a manifestare il nostro disappunto per il mancato raggiungimento delle risposte da noi auspicate”. E’ quanto si legge in una lettera a firma di Ugl.
“Ci aspettavamo una maggior volontà nel fornirci dei chiarimenti rispetto ai cali dei volumi nelle filiali SDA del Lazio – spiega Ugl – e al contemporaneo aumento verso altri soggetti, ma con nostro stupore, abbiamo ricevuto solo risposte banali e superficiali, in cui il calo dei volumi, a detta di SDA è dovuto semplicemente al mercato della distribuzione.
A nostro giudizio, il calo dei volumi è dovuto ad una chiara e specifica scelta fatta dal committente principale, atta alla mera riduzione dei costi. Da qui la nostra richiesta di convocare a stretto giro un ulteriore tavolo sindacale che veda anche la presenza di Poste Italiane, che probabilmente è l’unico soggetto in grado di darci le risposte che possano portare alla positiva conclusione della vertenza. Con nostro stupore ci è stato detto che la nostra richiesta non è recepibile e che quindi, SDA Express si rende disponibile soltanto ad un tavolo atto al superamento del problema specifico della procedura L.223 aperta da Consorzio Oasi e Stratos. Noi riteniamo che questa mancanza di disponibilità non può essere tollerata in quanto il problema riguarda l’intera filiera e che non può essere bypassato in questo modo l’art.42 del CCNL del Trasporto Merci e Logistica, che invece dovrebbe salvaguardare i livelli occupazionali. Per tanto siamo a proclamare lo sciopero a tempo indeterminato di tutti i Lavoratori della filiale SDA RM2 e RM4 a far data dal 4/10/2022, fin tanto che non venga accolta la nostra richiesta di incontro con le giuste controparti e che determini il superamento delle difficoltà esposte”.
(Il Faro online)
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