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Finalmente Abraham! La Roma batte l’Helsinki col brivido

27 ottobre 2022 | 23:11
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Finalmente Abraham! La Roma batte l’Helsinki col brivido

I giallorossi tornano alla vittoria grazie all’inglese ed un autogol. Giovedì prossimo la sfida decisiva con il Ludogorets

Helsinki – La Roma torna alla vittoria: vince 2-1 contro l’Helsinki grazie al ritorno al gol di Abraham ed un autogol. Nel mezzo la rete dell’ex Chievo Hetemaj. Nel primo tempo annullato un gol a Cristante per fuorigioco, mentre nella ripresa il VAR toglie un incredibile gol a Browne.

HJK HELSINKI (3-5-2): Hazard, Hoskonen, Halme, Peltola, Soiri, Lingman, Vaananen, Hetemaj, Browne, Hostikka, Olusanya.

ROMA (4-3-3): Rui Patricio; Vina, Mancini, Smalling, Zalewski; Pellegrini, Cristante, Camara; El Shaarawy Abraham, Volpato.

L’Helsinki parte subito forte, approfittando delle difficoltà della Roma a centrocampo: in particolare Camara sembra essere decisamente sotto tono, perdendo due palloni sanguinosi che i finlandesi non sfruttano. Nonostante il buon avvio, Rui Patricio viene impegnato solo una volta sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Col passare dei minuti, i giallorossi prendono campo e si sciolgono  creando diverse occasioni: Mancini non spinge in porta un pallone rimasto sulla linea di porta, mentre è attento Hazard su un tiro a giro di Abraham. L’inglese sembra in giornata, infatti riesce a sfruttare la propria velocità ai danni soprattutto di Holme, il quale fatica a marcarlo. Al 27’ Cristante segna con un bel colpo di testa ma l’arbitro, il signor Martins, viene immediatamente richiamato al VAR: gol annullato per chiara posizione di fuorigioco di Volpato, il quale non sembra essere ispirato (forse anche a causa dell’emozione). Nonostante ciò, la Roma va in vantaggio pochi minuti dopo grazie al gol di Tammy Abraham (ed anche per merito di un magistrale cross di Pellegrini su punizione) che finalmente si sblocca. I giallorossi chiudono in vantaggio la prima frazione.

Nella ripresa arriva quasi subito la doccia fredda: Hetemaj, vecchia conoscenza del calcio italiano e fresco campione di Finlandia, approfitta dell’ indecisione di Mancini e mette la palla dove Rui Patricio non può arrivare. Pareggio quasi inaspettato ma che non fa demordere i ragazzi di Josè Mourinho: non passano neanche 10 minuti dal nuovo vantaggio romanista, grazie ad un autogol di Hoskonen. 

Il match regala poche emozioni da qui in poi, almeno fino al minuto 82: il talentoso Browne segna un gol da cineteca con un destro terra-aria che s’insacca sotto l’incrocio dei pali. Una rete incredibile, ma si sa: il calcio è crudele. Il VAR richiama l’attenzione dell’arbitro, il quale coglie una manata ai danni di Cristante sul calcio d’angolo precedente: il gol viene annullato, quasi col dispiacere di tutti vista la bellezza del gol.

Triplice fischio: la Roma sbanca Helsinki, non senza qualche difficoltà, e si porta a pari punti con il Ludogorets al secondo posto (7 punti). Imprendibile ormai il Betis che ha sconfitto nel pomeriggio proprio i bulgari, qualificandosi matematicamente come primi nel girone. Giovedì prossimo la Roma sarà obbligata a vincere per passare il girone per affrontare una decaduta dalla Champions: con il pareggio (e, ovviamente, la sconfitta) passerebbe il Ludogorets avendo vinto all’andata. Sarà partita vera all’Olimpico.

Foto: Twitter @OfficialASRoma

In aggiornamento…