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Meteo weekend: maltempo diffuso sull’Italia, con piogge, rovesci e neve. I dettagli

3 dicembre 2022 | 07:00
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Meteo weekend: maltempo diffuso sull’Italia, con piogge, rovesci e neve. I dettagli

Previsioni meteo Italia e Lazio 3 e 4 dicembre 2022

Previsioni meteo Italia

SITUAZIONE. Un vortice in approfondimento sulle Baleari si sposterà verso l’Italia nei prossimi giorni portando diffuso maltempo per l’intero weekend. Piogge e rovesci si faranno vedere un po’ ovunque e tornerà la neve sulle Alpi. Possibili sorprese con fiocchi fino a quote medio-basse su alcune aree del Piemonte e dell’entroterra ligure. Ma andiamo con ordine e vediamo come sarà questo fine settimana.

METEO SABATO 3 DICEMBRE. Precipitazioni abbondanti su gran parte d’Italia, in particolare al Centro-Nord dove saranno persistenti. Nevicate moderate sulle Alpi oltre i 600-800m ma attenzione perchè non è escluso che la neve possa scendere fino a 300-400m tra Cuneese, Alessandrino e zone interne del Savonese e del Genovesato di Ponente. Quota neve decisamente più alta sulle restanti aree dell’Appennino Centro-settentrionale, sopra i 1100-1400m. Possibili forti temporali su bassa Toscana, Sardegna Sud-orientale e Puglia in serata. Più asciutto sulla Sicilia occidentale con ampie schiarite. Variabile con occasionali piovaschi sul restante Meridione. Temperature che al Nord non supereranno i 10°C durante il giorno, più mite muovendosi verso Sud con massime anche di 19-21°C. Vento forte di Scirocco ovunque tranne in Liguria dove ci sarà una forte Tramontana con raffiche anche burrascose oltre i 70-80 km/h. Bufere di neve sui crinali appenninici tra Piemonte e Liguria.

METEO DOMENICA 4 DICEMBRE. Maltempo diffuso al Centro-Nord con piogge e rovesci a tratti abbondanti, localmente temporaleschi su Triestino e Levante ligure. Neve oltre i 1200-1400m in sulle Alpi. Si tratterà di fenomeni nevosi deboli o moderati. Tra notte e mattino temporali intensi su Lazio e Puglia, maggiori schiarite dal pomeriggio. Spazi di cielo sereno o poco nuvoloso su Sicilia, Calabria, Campania coste abruzzesi e marchigiane. Importante differenza termica tra Nord e Sud, massime non oltre i 9°C sulle pianure settentrionali, superiori ai 19-20°C su Puglia e Sicilia. Vento di Scirocco forte sull’Adriatico ma in calo durante il giorno, moderato Libeccio sul basso Tirreno, Tramontana in calo sul Centro-Ponente ligure.

Evoluzione meteo Lazio

SABATO: netto peggioramento delle condizioni meteo su Toscana, Umbria e Lazio per effetto di un’ampia circolazione depressionaria attiva tra l’Europa Centrale e le Baleari, foriera di piogge, rovesci e temporali diffusi e a più riprese. Una probabile temporanea attenuazione o pausa è prevista nelle ore pomeridiane tra Lazio e Umbria. Le aree maggiormente interessate dai nubifragi sembrerebbero quelle occidentali e costiere poste tra medio-alto Lazio e Toscana centrale; nota di particolare attenzione che sicuramente merita l’Arcipelago toscano. Quota neve attorno i 1300-1600m sull’Appennino Toscano, più alta altrove. Temperature in rialzo nei valori minimi. Forte Scirocco sulle coste (50-70 km/h), venti sino a moderati nell’entroterra. Mare molto mosso.

DOMENICA: insistono condizioni di maltempo tra notte e mattinata a cui farà seguito dell’instabilità sparsa dal pomeriggio/sera tra Lazio e Toscana nelle ore successive. Sulla Toscana cielo generalmente più chiuso con piogge più strutturate, specie in serata sull’lata Toscana. Neve in Appennino dai 1500-1800m. Venti sostenuti da SSE. Mare da molto mosso a mosso.

Commento del previsore Medio Tirreno
A partire dal pomeriggio-sera di venerdì 2 dicembre per l’Italia centrale si aprirà una nuova fase di maltempo. Piogge, rovesci e occasionali manifestazioni temporalesche – alimentate da un’ampia circolazione depressionaria tra l’Europa centrale e le Baleari – interesseranno a più riprese Lazio, Umbria e Toscana nel corso del weekend, con i massimi effetti nella giornata di sabato. 3 dicembre a rischio nubifragi tra medio-alto Lazio e Toscana centrale in particolare sulle zone occidentali e sull’Arcipelago toscano. La neve tornerà ad imbiancare le cime dell’Appennino a partire inizialmente dai 1300-1600m in aumento sino a 1500-1800m. Per il medio-lungo termine si intravedono nuovamente giornate piovose, causate da un nuovo treno di perturbazioni atlantiche.

(Fonte 3B Meteo)
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