Meteo Natale: anticiclone protagonista tra Viglia e Santo Stefano. Tutti i dettagli

Previsioni Meteo Italia

SITUAZIONE. Nel weekend di Natale sarà di nuovo l’anticiclone a dominare la scena sul territorio italiano, con un clima poco invernale, mite e a tratti uggioso. Nubi basse, nebbie e anche qualche pioggia saranno le vere protagoniste al Centro-Nord, mentre al Sud avremo spazio per ampie schiarite. Vediamo adesso nel dettaglio come saranno la Vigilia, Natale e Santo Stefano.

METEO SABATO 24, VIGILIA: Condizioni anticicloniche ma in compagnia di correnti umide meridionali che porteranno molte nubi su gran parte d’Italia, specie al al Nord e sulle regioni tirreniche. Al mattino nebbie sulla Romagna, qualche banco anche in Val Padana dove sarà presente un tappeto di nubi basse, deboli pioviggini possibili sulla Liguria orientale e residui piovaschi sulla Val d’Aosta. Molto nuvoloso sul Friuli, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna occidentale. Maggiori schiarite altrove, specie su medio-basso Adriatico, Sicilia meridionale e Alpi. Dal pomeriggio si faranno vedere ampi spazi soleggiati, specie sul versante adriatico, all’estremo Sud e sulla Sardegna orientale, mentre persisterà molta nuvolosità bassa tra Val Padana, Liguria, Toscana e basso Tirreno. Foschie sulle pianure del Nord. Temperature anomale, massime tra 12 e 18°C da Nord a Sud, picchi di 20°C in Sicilia. Vento forte da Ovest sul mar Ligure meridionale, bocche di Bonifacio, canale di Sardegna e di Sicilia con rispettivi mari molto mossi.

METEO DOMENICA 25, NATALE: Scenario molto simile alla giornata precedente. Un Natale che sarà prevalentemente stabile ma grigio su più di mezza Italia. Molte nubi su Liguria, Friuli Venezia Giulia e Val Padana, nebbie sulle aree dell’alto Adriatico in estensione fino al Riminese-Pesarese. Annuvolamenti compatti anche tra Toscana e Lazio ma senza fenomeni di rilievo. Isolate pioviggini invece potranno bagnare la Liguria Centro-orientale. Ampi spazi soleggiati altrove, in particolare in Sardegna, medio-basso Adriatico e Sicilia. Temperature massime in leggero calo al Nord, comprese tra 7 e 12°C, tra 15 e 20°C al Centro-Sud. Ventilazione in calo. Anche i valori minimi saranno ben lontani da quelli dei giorni precedenti, nelle pianure del Nord non si scenderà sotto i 5-6°C.

METEO LUNEDI’ 26, SANTO STEFANO: Italia divisa a metà con nuvolosità estesa in Pianura Padana, Friuli Venezia Giulia e in Toscana, annuvolamenti compatti anche tra Salento e Calabria Ionica. Nebbie a banchi sulle pianure piemontesi, Romagna, Veneto, Romagna e lungo il Po. Piogge deboli o moderate tra Genovesato e Spezzino e anche sul Triestino. Generalmente più soleggiato al Centro-Sud, specie sulle Isole Maggiori, e sulle Alpi. Temperature ancora oltre la media, a causa del continuo dominio anticiclonico con aria di matrice africana. Valori massimi fino a 20-22°C in Sicilia, 15-17°C al Centro, tra 10 e 14°C al Nord. Ricordiamo che si tratta ancora di una tendenza che necessita di ulteriori conferme, pertanto vi invitiamo a restare aggiornati sul nostro sito.

Evoluzione meteo Lazio

SABATO: la pressione aumenta ulteriormente determinando un graduale diradamento della nuvolosità sino a cieli parzialmente nuvolosi in serata. Nello specifico su litorali settentrionali, litorali meridionali, pianure settentrionali e capitale nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata; su pianure meridionali e subappenninche tempo nebbioso, con sollevamento delle nubi basse durante le ore centrali della giornata; sull’Appennino cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio. Venti deboli dai quadranti sud-orientali in rotazione ai quadranti sud-orientali; Zero termico nell’intorno di 3400 metri. Mare molto mosso.

DOMENICA: infiltrazioni umide raggiungono la Regione determinando molte nubi con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvoloso, ma senza fenomeni degni di nota. Nello specifico sui litorali settentrionali giornata grigia con cieli in prevalenza molto nuvolosi o coperti, ma con assenza di fenomeni significativi; su litorali meridionali e capitale cieli in prevalenza molto nuvolosi o coperti, salvo parziali aperture durante il pomeriggio; sulle pianure settentrionali Cieli molto nuvolosi o coperti per tutto l’arco della giornata. In serata formazione di foschie o locali banchi di nebbia; su pianure meridionali e subappenninche tempo nebbioso, con sollevamento delle nubi basse durante le ore centrali della giornata; sull’Appennino cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata. Venti deboli dai quadranti sud-orientali in rotazione ai quadranti sud-orientali; Zero termico nell’intorno di 3450 metri. Mare mosso.

LUNEDI’: infiltrazioni umide raggiungono la Regione determinando molte nubi con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvoloso, ma senza fenomeni degni di nota. Nello specifico su litorali settentrionali e litorali meridionali giornata grigia con cieli in prevalenza molto nuvolosi o coperti, ma con assenza di fenomeni significativi; sulle pianure settentrionali nubi basse e banchi di nebbia in parziale sollevamento diurno. Schiarite in serata; sulla capitale cieli in prevalenza molto nuvolosi o coperti, salvo parziali aperture durante il pomeriggio; su pianure meridionali e subappenninche tempo nebbioso, con sollevamento delle nubi basse durante le ore centrali della giornata; sull’Appennino cieli in prevalenza poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, salvo maggiore variabilità nelle ore centrali della giornata. Venti deboli dai quadranti sud-orientali; Zero termico nell’intorno di 3450 metri. Mare da poco mosso a mosso.

Commento del previsore Medio Tirreno
Tra Vigilia di Natale e 27 dicembre alta pressione con tempo stabile ma ben poco soleggiato stante la presenza di nubi basse e nebbie, specie nelle valli e pianure interne a tratti persistenti anche di giorno. Rischio di locali piovaschi solo tra Versilia e Appennino toscano settentrionale. Clima tuttavia estremamente mite, specie dalla collina in su. Tra 28 e 30 probabile transito di umide correnti in quota responsabili di piogge sparse tra Toscana e Umbria. Con il 2023 dovrebbero palesarsi prevalentemente pressioni medio-alte che potrebbero però venir intervallate, sul lungo periodo (quindi tra fine prima decade e seconda decade), da veloci cavi in quota seguiti da aria più fresca.

(Fonte: 3B Meteo)
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