Giornata del Gatto 2023: come nasce e perché si festeggia il 17 febbraio
In Italia la scelta per la giornata dedicata al gatto è stata affidata ad un simpatico sondaggio, mentre in molti Paesi l’amico di famiglia si celebra l’8 agosto
Tra i migliori amici a 4 zampe, presenti in molte case italiane: i gatti sono gli animali da compagnia preferiti dall’uomo, alla pari dei cani o a volte anche di più. Tigrati, bianchi, neri, grigi, coccolosi, ma allo stesso tempo molto riservati conquistano i cuori degli amanti degli animali, riempiendo la loro vita d’affetto. In loro onore il 17 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata internazionale del gatto, un festa interamente dedicata ai felini domestici. Gran parte degli italiani, considera i micetti che li accolgono a casa facendo le fusa, dei veri e propri compagni di vita. Oppure, non bada a spese per l’acquisto di cibo ed accessori da regalare al proprio gatto. Non vi è dubbio che la Giornata internazionale del gatto sia un’occasione per ricordare ai nostri amici felini quanto siano importanti per noi, dimostrandogli amore ed affetto non solo in questa simpatica ricorrenza, ma 365 giorni l’anno.
Le origini
In molti Paesi la Giornata internazionale del gatto si celebra l’8 agosto, mentre in Italia la festa è nata nel 1990 ed è stato scelto il 17 febbraio, a seguito di un sondaggio lanciato su una rivista specializzata. Fu la giornalista gattofila Claudia Angeletti a proporre un referendum tra i lettori della rivista “Tuttogatto” per stabilire il giorno da dedicare a questi animali. La proposta vincitrice fu quella della signora Oriella Del Col che così motivò la sua idea nel proporre questa data che racchiude molteplici significati:
febbraio è il mese del segno zodiacale dell’ Acquario, ossia degli spiriti liberi ed anticonformisti come quelli dei gatti che non amano sentirsi oppressi da troppe regole; tra i detti popolari febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle streghe” collegando in tal modo gatti e magia il numero 17, nella tradizione italiana, è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura, stessa fama che, in tempi passati, è stata riservata al gatto; la sinistra fama del 17 è determinata dall’anagramma del numero romano che da XVII si trasforma in “VIXI” ovvero “sono vissuto”, di conseguenza “sono morto”. Non così per il gatto che, per leggenda, può affermare di essere vissuto vantando la possibilità di altre vite. Il 17 diventa quindi “1 vita per 7 volte”.
Il Contest
In occasione della “Giornata del Gatto”, il Parco archeologico del Colosseo annuncia i vincitori della prima edizione del concorso di arti figurative “I gatti del Parco? Eccoci qui!”, iniziativa che ha visto il coinvolgimento di giovani da tutta Italia che si sono cimentati nell’ideazione di un’opera d’arte (disegno, digitale, scultura, etc.) che avesse come soggetto i gatti, ritratti con uno o più monumenti del PArCo.
“Abbiamo voluto coinvolgere i nostri piccoli utenti in un concorso molto speciale che, insieme allo splendido patrimonio storico-artistico del PArCo, mettesse in luce gli speciali inquilini di cui ci prendiamo cura con dedizione ormai da diversi anni. Il progetto intende promuovere nei più giovani una particolare sensibilità e un senso civico che possano poi trasformarsi in consapevolezza sull’importanza di una convivenza armoniosa con la natura e con gli animali per il miglioramento della vita collettiva” ha dichiarato Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo.
Tra le numerose opere pervenute sono risultati vincitori: per la categoria 4-10 anni Greta, 8 anni, di Gallarate, con l’opera dal titolo Le incredibili avventure del gatto Kivi a Roma; per il gruppo 11-15 anni Mattia Edoardo, 14 anni, di Roma, con il disegno dal titolo Micius Publicius. Al secondo posto per la categoria dei più piccoli si sono qualificati gli alunni della classe IVa del plesso Marcellina, Istituto Comprensivo “Paolo Borsellino” di Santa Maria del Cedro, guidati dalle maestre Francesca Silvestri, Maria Maratia, Sara Arieta e Patrizia Calafiori con il disegno dal titolo Anche noi siamo un’opera d’arte; per la fascia di età 11-15 anni, si è classificata Elisa Minasi, di 12 anni, di Roma, con il disegno in digital art Cats visiting.
I vincitori saranno ospitati per una visita guidata speciale all’area archeologica e riceveranno in regalo i gadget del Parco archeologico del Colosseo. Il concorso è organizzato dal Servizio Educazione Didattica e Formazione del PArCo e si inserisce nell’ambito del progetto PArCo Green che ha come scopo la promozione di un modo di vivere in armonia con la natura e quindi la riduzione dell’impatto ambientale insieme alla conservazione dell’ecosistema e della biodiversità dell’area archeologica. Il PArCo promuove la cura della flora e della fauna sia quella residente sia quella in transito per migrazione all’interno del suo perimetro. La Colonia felina del PArCo è una realtà riconosciuta, censita e registrata dalla ASL, i gatti risiedono all’interno dell’area e sono accuditi dal personale che procura loro cibo e acqua e ne verifica lo stato di salute, in convenzione con un medico veterinario.
Le celebrazioni per la giornata del gatto proseguono al Parco archeologico del Colosseo con due conferenze ospitate in Curia Iulia e dedicate al rapporto tra umani e felini, dall’antichità all’età moderna. A partire dalle ore 16.30, il Direttore Alfonsina Russo introdurrà gli interventi di Claudio Salone, archeologo, che approfondirà il ruolo del gatto al tempo dei Greci e dei Romani, e di Concetta Masseria, già docente di archeologia classica e di storia dell’architettura dell’Università degli Studi di Perugia, che parlerà della figura del felino come “insospettabile testimone di un evento straordinario”.
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Animali
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
ilfaroonline.it è anche su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con le notizie dall’Italia e dal mondo, clicca su questo link.