Anziano aggredisce la moglie a martellate, poi si da fuoco

Monza – In una tranquilla comunità si è consumata una tragedia che ha lasciato tutti senza parole. Un uomo di 85 anni ha tentato di uccidere sua moglie, di 79 anni, colpendola alla testa con un martello. La donna è ora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Gerardo di Monza, dove combatte tra la vita e la morte nel reparto di neurorianimazione.

Dopo l’aggressione, il marito ha compiuto un gesto estremo: si è cosparso il corpo di benzina e si è dato fuoco. Nonostante sia stato rapidamente trasportato all’ospedale Niguarda (nella foto), è deceduto poco dopo il suo arrivo a causa delle gravi ustioni riportate.

Questo tragico evento ha suscitato grande sconcerto nella comunità, dove l’anziana coppia era conosciuta come tranquilla e riservata. Le indagini iniziali suggeriscono che l’uomo soffrisse da tempo di depressione, una condizione che potrebbe aver contribuito al tragico esito.

La vicenda ha riacceso il dibattito sulla salute mentale e il supporto alle persone anziane. Gli esperti sottolineano l’importanza di riconoscere i segnali di disagio psicologico negli anziani e di fornire loro l’accesso a cure adeguate.

Questo incidente dimostra quanto sia cruciale non sottovalutare le sfide legate all’età avanzata, specialmente in termini di salute mentale. La comunità ora si interroga su come poter offrire un supporto più efficace e su come prevenire simili tragedie in futuro.

Nel frattempo, la donna ferita continua a lottare per la sua vita, mentre gli investigatori cercano di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e i motivi che hanno spinto l’uomo a compiere un gesto così disperato e violento.

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