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Papa Francesco all’Angelus : il potere del martirio e delle testimonianze di Fede

26 dicembre 2023 | 14:16
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Papa Francesco medita sulla figura di Santo Stefano e sulla continua persecuzione dei cristiani, enfatizzando l’importanza della coerenza e del sacrificio nella fede.

Roma, 26 dicembre 2023 – Nella celebrazione di Santo Stefano, Papa Francesco ricorda il martirio del santo come un esempio di fedeltà e coraggio. Descritto negli Atti degli Apostoli, Stefano emerge come un uomo di generosa integrità, la cui fede incrollabile in Gesù Cristo scatenò l’ira dei suoi avversari. Il suo martirio non solo testimonia la sua devozione, ma pone anche le basi per la futura conversione di Saulo, il suo peggiore rivale, in Paolo l’Apostolo.

Il Seminare seme di cristiani attraverso il martirio

Il Papa riflette sulla realtà della persecuzione cristiana, sottolineando che molti ancora oggi soffrono e muoiono per la loro fede. Questi martiri moderni, che vivono la loro vita quotidiana in coerenza con il Vangelo, possono apparire come falliti, ma la loro testimonianza continua a cambiare cuori e salvare anime.

Preghiere per i perseguitati e riflessione personale

Francesco invita i fedeli a pregare per coloro che soffrono per la loro fede e a riflettere sulla propria capacità di testimoniare il Vangelo con coerenza e mitezza. Maria, Regina dei Martiri, è invocata per aiutare i cristiani a vivere la loro fede autenticamente.

Auguri di Natale e impegno per la pace

Dopo l’Angelus, il Papa rinnova gli auguri di Natale e ringrazia per i messaggi e le preghiere ricevute. Esprime vicinanza alle comunità cristiane discriminate, incoraggiandole a lottare pacificamente per la giustizia e la libertà religiosa. Inoltre, invoca la pace per le nazioni dilaniate dalla guerra, come l’Ucraina, e invita tutti a pregare per la pace mondiale.

Il Presepe di San Pietro: uno stupore che diventa adorazione

Papa Francesco conclude invitando i fedeli a riflettere sul grande Presepe di Piazza San Pietro, che evoca lo stupore davanti al mistero della Natività. Questo stupore, che si trasforma in adorazione, è un sentimento che il Pontefice spera rimanga nei cuori di tutti.

foto credit: vatican.va/osservatore romano

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