Il compleanno |
Interni
/

L’istituto Luce spegne 100 candeline: un secolo ricco di storia e memorie

17 aprile 2024 | 09:34
Share0
L’istituto Luce spegne 100 candeline: un secolo ricco di storia e memorie

Lucia Borgonzoni: “L’istituto Luce è una piccola parte di tutti noi ed ha un fascino particolare, un sapore che ci fa sentire a casa”

Roma, 17 aprile 2024- “L’istituto luce è il racconto dei nostri padri e delle nostre madri: è un volto che ci somiglia”: si apre così la conferenza per celebrare il secolo di storia dell’istituto Luce, punto di riferimento nazionale ed internazionale: quello che si prospetta è un anno ricco di eventi e di iniziative.

“L’istituto Luce è una piccola parte di tutti noi ed ha un fascino particolare, un sapore che ci fa sentire a casa. Custodisce un’inestimabile narrazione per immagini dell’ultimo secolo di storia del nostro Paese: per la sua unicità ed universalità, nel 2013 è stato anche iscritto nel Registro Memory of the World dell’Unesco, che valorizza i più importanti fondi archivistici e bibliotecari del pianeta, intesi come luoghi in cui è custodita la memoria dei popoli e delle culture. La ricorrenza di quest’anno sarà l’occasione per promuovere le molteplici declinazioni dell’Archivio attraverso diverse chiavi di lettura e per renderlo sempre più accessibile e fruibile anche alle nuove generazioni. Digitalizzare e restaurare sono azioni fondamentali per conservare quanto di più caro esiste per una comunità, la memoria”: è quanto dichiarato da Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla cultura.

A fare gli onori di casa, ci pensa invece Enrico Bufalini, il direttore, che, dopo aver dato qualche cenno di storia, una storia comunque lunga un secolo, sottolinea: “Negli anni 2000 abbiamo abbracciato una nuova mission; la nostra è una storia lunga un secolo che ha abbracciato la digitalizzazione: siamo il primo archivio andato online. Entro il 30 giugno 2026 questa digitalizzazione sarà completa grazie ai fondi del pnrr

Un film collettivo

Tra le iniziative per celebrare l’Istituto, c’è anche la realizzazione di otto cortometraggi che andranno a comporre quello che viene definito come “un film collettivo”, dal titolo provvisorio di Cento Anni di Luce.

“Ho condotto la mia ricerca mettendo insieme due temi per me molto vicini, il tema della commedia ed il tema della donna– racconta Michela Andreozzi, una delle artiste coinvolte nel progetto- gli speaker usciti dal ventennio erano molto spiritosi, avevano un punto di vista già critico: questo ci ha dato molti spunti coerenti con la nostra ricerca”.

Tra le collaboratrici del film collettivo, altri due grandi nomi: Claudia Gerini e Sussanna Nicchiarelli.

“Aprire un archivio è come aprire un baule- ci dice la Gerini- abbiamo osservato anche quello che era il menage della sposa perfetta: è un grande tema, che offre un valida riflessione”.

Susanna Nicchiarelli, invece, sottolinea l’importanza del ri-uso: “E’ un discorso linguistico e creativo. Prendi l’immagine e la metti un contesto diverso: è usarla come se fosse un mattoncino. L’obiettivo? Riflettere sull’oggi tramite la memoria, avere un pensiero critico su quel che siamo”.

Luce e Controluce: il podcast

Anche un podcast, tra i regali che l’istituto Luce ci fa. Dieci racconti che tentano di dare, nel bene e nel male, un ritratto della Nazione. La voce narrante è quella di Andrea Zalone che, in un videomessaggio, racconta la sfida di realizzare questo oggetto: “Pensare di fare un podcast con un materiale in parte anche muto, era una cosa impossibile. Ma quasi subito ho avuto l’idea di una narrazione che fosse anche comica e mi sono messo all’opera: sono stato due settimane a fare ricerche: da’ assuefazione”.

Gli episodi sfilano tra vizi e virtù degli italiani, a metà tra luce ed ombre: il podcast è realizzato da Chora Media, ed è un prodotto editorale di Giorgio Serafini Prosperi e Tommaso Franchini.

Un’installazione intermediale

“Vogliamo portare il patrimonio al pubblico, in un modo nuovo. Ci incrociamo con altre arti ed altri generi: mentre raccontiamo Cinecittà, raccontiamo anche qualcosa che si può incrociare con esperienze che viaggiano all’estero”: sottolinea Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà con delega all’Archivio Luce.

Ed è in questo contesto che sarà aperta al pubblico, presso il Teatro 18 a Cinecittàuna installazione evento e performance di Quayola per i 100 anni del Luce.

“Ho concentrato il mio lavoro tra passato e futuro. Da una parte c’è la tecnologia sperimentale ma dall’altra parte c’è la tradizione. E’ la tensione tra mondi diversi: è stata un’esperienza particolare”: così Quayola spiega la sua opera, che da’ nuovo lustro a filmati d’altri tempi, ricollocandoli nella cultura odierna, di fatto attualizzandoli.

…E non è tutto

Non solo. Nella lunga lista delle iniziative per i cent’anni di Luce, anche: pillole di storia dell’archivio, il ritorno in sala di 15 film cult, la pubblicazione di una guida all’archivio storico e all’istituto nazionale Luce e l’emissione di un francobollo dedicato. Insomma, quello del secolo di vita è un traguardo importante che va celebrato con tutti gli onori. E a noi non resta che augurare: buon compleanno, Luce!

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo linke seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.