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Mattarella alle Nazioni Unite: “Evitare l’operazione militare a Rafah”

7 maggio 2024 | 18:48
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Il Capo dello Stato, a New York, ha parlato all’Assemblea Generale dell’Onu: “Spinte nazionalistiche e imperialiste mettono a rischio la pace”

New York, 7 maggio 2024 – “L’obiettivo del multilateralismo ha rappresentato il pilastro fondamentale della nostra politica estera e con orgoglio accogliamo sul nostro territorio uffici e strutture delle Nazioni Unite, da Torino a Roma, da Firenze a Trieste, a Brindisi”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. “Nella storia dell’umanità un’impresa come quella delle Nazioni Unite sorge per superare il gioco a “somma zero” che caratterizzava i rapporti fra le nazioni, basato sulla regola che, per vincere, occorreva che qualcun altro perdesse. L’obiettivo è divenuto vincere tutti. Insieme“, ha aggiunto Mattarella.

“Spinte vetero-nazionalistiche, pulsioni neo-imperialiste se non neo-colonialiste, competizione tra potenze in luogo di cooperazione, ripropongono una polarizzazione del sistema internazionale che nuoce alla libertà e alla parità delle relazioni tra gli Stati e i popoli e mette a rischio la pace. E’ più importante che mai, allora, rafforzare le istituzioni multilaterali, a cominciare dalle Nazioni Unite” ha precisato Mattarella.

“L’aggressione mossa dalla Federazione Russa all’Ucraina contraddice le ragioni fondanti dell’Onu ed è ancora più grave in quanto proveniente da uno dei Paesi su cui ricadono maggiori responsabilità nella comunità internazionale, in quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. “Va, inoltre, evitato un ulteriore aggravamento della situazione. Mi unisco all’appello del Segretario Generale Guterres affinché siano evitate operazioni militari a Rafah per la drammaticita’ delle conseguenze che potrebbero avere sui civili palestinesi”ha sottolineato il Presidente della Repubblica.

“L’Onu rappresenta la sola piattaforma in grado, se adeguatamente sostenuta dai suoi Paesi membri, di affrontare le sfide che minacciano la pace, la sicurezza e lo sviluppo. Vorrei sottolineare questo concetto: “adeguatamente sostenuta”, dato che le Nazioni Unite vivono delle volontà politiche e dei contributi degli Stati che ne fanno parte. Ogni prospettiva di rilancio delle sue attività e dei suoi metodi di funzionamento non può dunque che partire dalle determinazioni individuali dei 193 Stati che ne fanno parte ad impegnarsi di più” ha concluso Sergio Mattarella. (Foto: quirinale.it)

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