Malagrotta, concluse le gare per la chiusura della discarica

8 maggio 2024 | 15:12
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Malagrotta, concluse le gare per la chiusura della discarica

Completate le gare, bandite ad agosto 2023, per i lavori di adeguamento. Gualtieri: “Vorrei che Malagrotta diventasse un parco: il Central Park era la discarica di New York”

Roma, 8 maggio 2024 – Completate le gare, bandite nel mese di agosto 2023, per i lavori di adeguamento della chiusura della discarica di Malagrotta. Le procedure hanno riguardato la copertura impermeabile-capping, l’impiantistica per la captazione del biogas e il trattamento del percolato, la cinturazione contenitiva esterna. A darne notizia il Commissario Unico per le Bonifiche Gen. B. CC Giuseppe Vadalà, insieme alle istituzioni competenti.

Dopo una lunga valutazione delle offerte (dossier amministrativi, offerte tecniche e sconto economico), le gare hanno raggiunto la fase conclusiva:

* Gara per capping, captazione biogas e trattamento percolato> al raggruppamento NICO srl (capogruppo) per un importo complessivo di € 116.146.300,24 ovvero uno sconto di 7.01% rispetto a quanto posto a base di gara, con un risparmio quindi di € 7.304.499;

* Gara per cinturazione contenitiva > al raggruppamento TREVI spa (capogruppo) per un importo complessivo di € 58.609.958,43 ovvero uno sconto di 19.71% rispetto a quanto posto a base di gara, con un risparmio quindi di €14.387.872.

Si apre ora la fase operativa e esecutiva, dopo un un lavoro corale, dove ogni attore ha dato il suo apporto, a partire dai Presidenti delle due Commissioni, Ten. Col. Nino Tarantino e Ten. Col. Aldo Papotto, e il Responsabile Unico del Progetto, Ing. Giovan Battista Pasquariello della Stazione appaltante U.T.A. della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Obiettivo della procedura: garantire la tutela dell’ambiente, della salute dei cittadini e il risanamento dei territori. L’intervento avrà tempi certi, allontanando, altresì, il pericolo di una nuova sanzione per infrazione europea per l’Italia.

Gualtieri: “Malagrotta? Vorrei diventasse un parco”

Oggi è una tappa significativa di un percorso atteso anni. Questa è una giornata importante perché si passa alla fase operativa della messa in sicurezza della discarica più grande d’Europa, un intervento fondamentale che siamo riusciti a finanziare grazie al Governo, alla Regione Lazio e ai Carabinieri che lo realizzeranno con un progetto di grande qualità che ci consente di porre fine all’impatto negativo di questa discarica su ambiente e territorio’’. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri durante la conferenza stampa a Malagrotta.

‘’La messa in sicurezza è alla base di tutto perché senza messa in sicurezza si continua a produrre percolato che inquina il territorio. Ora si farà il nuovo polder, il capping e si potrà utilizzare il biogas positivamente e questo aprirà la strada alla grande bonifica di Malagrotta e della Valle Galeria’’. Per Gualtieri ‘’Malagrotta è un manuale di quello che non si dovrebbe fare, in una dimensione senza precedenti. Gli elementi del risparmio di 21 mln e del 10% dei tempi sono la conferma della bontà delle gare, la necessità di fare le opere che servono. Ora c’è un cronoprogramma preciso. Stiamo parlando di una cosa molto grande, ci permetterà di voltare strutturalmente pagina. Questo sarebbe stato impossibile senza i fondi chiesti al governo, e alla collaborazion

La destinazione finale di Malagrotta? ‘’Noi vorremmo che la messa in sicurezza fosse la condizione per una bonifica più profonda di Malagrotta, che vorremmo diventasse un parco. Il Central Park era la discarica di New York’’. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri durante la conferenza stampa a Malagrotta. ‘’Ora da qui al 2027 dobbiamo fare il lavoro di messa in sicurezza della discarica poi inizieremo la bonifica’’. (Foto: comune.roma.it)

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