Anzio celebra le Terme di Diocleziano con una chiusura d’eccezione
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L’architetto Gianni Bulian ha tenuto una conferenza sulle Terme di Diocleziano, un complesso monumentale che ha segnato profondamente la storia di Roma.
Anzio, 15 agosto 2024 – La seconda edizione estiva della rassegna culturale “Percorsi 2024 tra Arte, Storia e Archeologia” si è conclusa con un evento di grande prestigio. L’architetto Gianni Bulian, figura di spicco nel panorama del restauro italiano, ha tenuto una conferenza sulle Terme di Diocleziano, un complesso monumentale che ha segnato profondamente la storia di Roma.
Bulian, che ha dedicato gran parte della sua carriera alla valorizzazione del patrimonio archeologico italiano, ha guidato il pubblico in un affascinante viaggio attraverso la storia delle Terme, dalla loro costruzione nel IV secolo d.C. fino alle trasformazioni successive. “Recuperare e valorizzare questi luoghi significa restituirli alla comunità e farli vivere”, ha sottolineato l’architetto, “trasformandoli in veri e propri musei a cielo aperto”.
La conferenza è stata l’occasione per riflettere sull’importanza di preservare la memoria storica e culturale di un luogo così significativo. Le Terme di Diocleziano, infatti, rappresentano un simbolo dell’ingegno e della grandezza dell’Impero Romano.
Un museo vivo – Il Museo Civico Archeologico di Anzio, che ha ospitato la rassegna, si conferma un luogo di incontro e di scambio culturale. La mostra “Visioni di Roma imperiale. Ritratti da Nerone a Settimio Severo dal Museo Nazionale Romano e incisioni del XVI secolo”, curata dai professori Alessandro Maria Jaia e Clemente Marigliani, rappresenta un’occasione unica per ammirare oltre 100 reperti di inestimabile valore e immergersi nell’atmosfera dell’antica Roma. Tra busti imperiali, gemme intagliate e incisioni, la mostra offre uno spaccato affascinante sulla società romana. “Il nostro obiettivo è quello di rendere il museo un punto di riferimento per tutti coloro che sono interessati alla storia e all’archeologia”, ha dichiarato la responsabile del museo, Paola Pistolesi. “Eventi come ‘Percorsi’ contribuiscono a creare un legame sempre più forte tra il museo e la comunità locale.”
“L’Associazione della Polizia di Stato, grazie al prezioso contributo dei suoi volontari, è orgogliosa di aver partecipato a questo importante evento”, ha sottolineato Francesco Elviretti, Presidente della sezione ANPS di Nettuno. “Ringraziamo la Commissione Straordinaria della Città di Anzio per la fiducia accordataci.”
Appuntamento al prossimo anno – La rassegna “Percorsi” si è ormai affermata come un appuntamento fisso per gli amanti della cultura e della storia. L’edizione 2024 ha riscosso un grande successo, dimostrando ancora una volta l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale del territorio. Non resta che attendere la prossima edizione per scoprire quali saranno i nuovi temi e gli ospiti che animeranno il salotto estivo del Museo Civico Archeologico di Anzio. Forse un approfondimento sulla figura di Nerone, o un confronto tra le diverse culture che hanno caratterizzato la storia di Anzio? Le possibilità sono infinite. Seguiteci sui nostri canali social per rimanere aggiornati sulle novità!