Scuola: gli incentivi regionali previsti per il 2024-2025
Federconsumatori traccia un quadro regione per regione dei principali incentivi scolastici previsti per l’anno scolastico
Roma, 6 settembre 2024 – Federconsumatori traccia un quadro regione per regione dei principali incentivi scolastici previsti per l’anno scolastico 2024/2025. Di seguito tutto quel che c’è da sapere per quanto riguarda la regione Lazio.
Gli incentivi previsti nel Lazio
La Pisana eroga fondi ai comuni per assicurare il diritto allo studio, specialmente per le famiglie in difficoltà economica, durante l’obbligo di istruzione e formazione stabilendo criteri e modalità di sostegno. I comuni, seguendo il piano e le relative istruzioni, pubblicano bandi per le famiglie e gestiscono l’erogazione dei contributi, rendicontando poi le spese alla Regione. L’iniziativa si estende agli studenti della scuola secondaria di I e II grado con famiglie a basso reddito (Isee inferiore a 15.493,71 euro). La presentazione della domanda ha termini differenti all’interno della Regione. I residenti a Latina avevano tempo fino al 26 agosto per richiedere l’agevolazione sull’acquisto dei testi scolastici, a Viterbo il termine scadeva il 31 agosto 2024 e a Rieti, Frosinone e Roma la data ultima è il 6 settembre.
Gli importi del buono sono stabiliti dalle delibere comunali: a Roma, ad esempio, per l’anno scolastico 2024/25, il valore del buono libro è pari a 173,00 euro per classi prime della secondaria di primo grado e seconde e terze per le secondarie di secondo grado e istituti di Iefp; 150,00 euro per le seconde e terze delle secondarie di primo grado e per le seconde, quarte e quinte delle secondarie di secondo grado, nonché per seconde e quarte di istituti di Iefp.