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Parte il tour “trucktuttonero”: il tir che denuncia “Lavoriamo 15 ore e ce ne pagano 8”

7 settembre 2024 | 13:13
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Parte il tour “trucktuttonero”: il tir che denuncia “Lavoriamo 15 ore e ce ne pagano 8”
Foto: Willy Sicurezza e legalità nel trasporto

L’iniziativa, organizzata dall’associazione Willy: sicurezza e legalità nel trasporto, ha l’obiettivo di far sentire la voce dei conducenti in tutta Italia

Oggi, sabato 7 settembre 2024 parte il tour “Trucktuttonero”. Il tour ha la finalità di divulgare a tutti i cittadini, che possono usufruire di tutta una serie di beni di prima necessità e non grazie ai conducenti dei famosi “bisonti della strada”, che riforniscono supermercati, farmacie, consegne a domicilio ecc. Senza trasporto delle merci il Paese subirebbe un tragico blocco, impoverendosi sempre più e proclamando definitivamente la fine della crescita e dello sviluppo di tutto”. Lo dichiara in una nota stampa l’associazione Willy: sicurezza e legalità nel trasporto.

“I conducenti muovono l’economia. Ma questa categoria non è stata mai presa in considerazione – prosegue – l’associazione -.
In quanti conoscono veramente i sacrifici di questo mestiere? Nonostante siano tantissimi, sono lavoratori solitari, vivono settimane, mesi, all’interno di 4 lamiere delle proprie cabine, lontani dai propri affetti e dalla vita quotidiana. L’unico mestiere che ti costringe a dormire sul posto di lavoro dopo ore e ore di guida. Eppure i conducenti di mezzi pesanti non vengono retribuiti per le ore che lavorano.

Sulla fiancata del trucks scelto per il tour, c’è scritto: “lavoro 15 ore me ne pagano 8”. L’organizzazione ci tiene a precisare che dal 7 al 14 settembre non si terrà alcuno sciopero né tanto meno il blocco dei conducenti ci sarà nessuna fermata dei lavoratori. Chi è fuori tutta la settimana ne lavora 24 perché il riposo in cabina non è considerato riposo come ha specificato la Commissione Europea nel 2011.

Questa categoria deve avere un contratto di lavoro, specifico solo per conducenti. Cgil Cisl Uil parlano di settimana corta, di riduzione di orario giornaliero/settimanale ( vedi il rinnovo del Ccnl dei bancari)e poi nel settore dei trasporti delle merci, concordano insieme alle associazioni datoriali di andare in deroga alla legge 234/08 che mette il limite alle ore di lavoro. Il tour si pone come finalità l’unione di tutti conducenti per essere una grande forza. Una categoria che può salvarsi ed andare avanti solo se riuscirà ad essere unita”.

“In un’epoca di progresso tecnologico e di facili comunicazioni, – conclude l’associazione Willy – appare ragionevole pensare che i lavoratori conducenti non siano mai stati meglio di così. La realtà però è spiacevolmente diversa: i salari fermi da diversi anni, i prezzi salgono ed ogni cosa costa di più. Purtroppo le imprese come aziende di logistica, la grande distribuzione, le compagnie petrolifere, ecc. approfittano di un aumento incontrollato del loro potere di mercato per fissare prezzi di trasporto sempre più bassi lasciando completamente il mercato alle aziende estere con conducenti inesperti di paesi come l’india e Africa”.

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