Latina, tutto il personale della Polizia Locale in un servizio straordinario di pattugliamento
Questo intervento, sperimentale, si è svolto con pattuglie a piedi e in auto ed è stato articolato in due turni
Latina, 28 novembre 2024- In accordo con il sindaco Matilde Celentano la Polizia Locale di Latina, diretta dalla comandante facente funzioni Sabrina Brancato, ha effettuato un servizio di controllo straordinario che ha visto la partecipazione di tutto il personale, incluso quello d’ufficio, in un’azione congiunta di sicurezza e prevenzione. Questo intervento, sperimentale, si è svolto con pattuglie a piedi e in auto ed è stato articolato in due turni, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19, per garantire una copertura completa del territorio cittadino.
“Il presidio capillare e la visibilità delle forze dell’ordine sono fondamentali per creare un ambiente più sicuro e per dimostrare che siamo presenti, pronti a intervenire e a rispondere alle esigenze della comunità – ha dichiarato il sindaco Matilde Celentano -. Grazie al servizio straordinario svolto dalla Polizia Locale, sul territorio con 24 agenti e 12 mezzi, sono state accertate 128 violazioni al codice della strada che vanno dagli attraversamenti sui marciapiedi alle soste vietate. Effettuati, inoltre, controlli anti-bivacco e dei parcometri non funzionanti, con relativa segnalazione alla società responsabile, e interventi, in sinergia con Abc, per errato conferimento dei rifiuti. Il servizio si è svolto in auto, ma anche a piedi: gli agenti hanno percorso le strade della città per sorvegliare la sicurezza della zona e facilitare il contatto diretto con cittadini. Il presidio di ieri – conclude la prima cittadina – rappresenta un passo significativo per rafforzare la prevenzione e per far sentire il sostegno delle istituzioni al servizio della città. Ringrazio, per questo, la comandante facente funzioni Sabrina Brancato e tutti gli agenti della Polizia Locale per il lavoro svolto. Nella giornata di ieri è stata privilegiata l’area centrale, ma verranno programmati altri controlli capillari del territorio, in stretta collaborazione con le forze di polizia, per rispondere tempestivamente alle necessità dei cittadini, per migliorare la sicurezza urbana e per accrescere la presenza sul territorio”.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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