Il fatto

Insulti social alla Polizia Locale di Latina: denunciati due cittadini

4 febbraio 2025 | 18:40
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Insulti social alla Polizia Locale di Latina: denunciati due cittadini
Foto d'archivio

Il sindaco Celentano: “Affermazioni gravi e lesive dell’onorabilità di tutto il personale del Corpo a cui va la mia piena solidarietà”

Latina, 4 febbraio 2025 – “La Polizia Locale di Latina, agli esiti di approfonditi accertamenti, ha provveduto a deferire a piede libero presso la Procura della Repubblica due cittadini latinensi, di 41 e 54 anni, per il reato previsto e punito all’articolo 342 del Codice penale, oltraggio a corpo politico amministrativo e giudiziario, aggravato dalla diffusione a mezzo social“. Ne dà notizia il Comune di Latina in un comunicato stampa

“L’indagine è scaturita da alcuni contenuti diffamatori pubblicati su Facebook, – si legge nel comunicato – a commento di un articolo di stampa inerente i dati sulle sanzioni pecuniarie elevate dal Corpo della Polizia Locale, coordinata da Sabrina Brancato, nel corso del 2024, resi noti in occasione della festa in onore di San Sebastiano. Le due persone denunciate rischiano l’applicazione della multa fino a 5.000 euro”. 

“L’esigenza di mantenere elevata l’attenzione su tali fenomeni – ha dichiarato il sindaco Matilde Celentano – è volta ad assicurare un ambito di legalità nel quale i cittadini siano consapevoli della vigenza dell’ordinamento penale anche in area social e quindi in ogni contesto pubblico, scongiurando la diffusione dell’erronea sensazione che internet si sottragga alla commissione di reati e illeciti in tal senso”.

“Trovo inaccettabile sotto ogni profilo – ha continuato la prima cittadina – tacciare i nostri agenti di essere parassiti, o definire la Polizia Locale come un’azienda a scopo di lucro. Le donne e gli uomini della Polizia Locale svolgono quotidianamente il loro servizio in favore della comunità, con abnegazione, in nome della legalità. Le affermazioni contenute nei commenti pubblicati sui social sono molto gravi e lesive dell’onorabilità di tutto il personale del Corpo a cui va la mia piena solidarietà. Ancora una volta ci troviamo di fronte a odiatori seriali, incuranti dei danni che possono arrecare”.