La vittima ha riportato diverse contusioni e una frattura al naso dopo un pestaggio
Latina, 4 febbraio 2025 – Avevano preso a calci e pugni un uomo per rapinarlo, un ventinovenne e un ventunenne che, all’esito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, i Carabinieri della Stazione di Latina, sono stati tratti in arresto, in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare detentiva emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, ritenuti responsabili di una rapina aggravata in concorso.
I due soggetti sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di una violenta rapina commessa, nella prima mattinata del giorno di Natale scorso, a seguito della quale la vittima ha riportato diverse contusioni e una frattura al naso. Le investigazioni dei Carabinieri hanno permesso di ricostruire, in modo chiaro e puntuale, quanto accaduto a seguito della denuncia della vittima, circostanziando ed approfondendo tutti gli elementi raccolti con numerosi riscontri oggettivi e, all’esito di una complessa e articolata attività di indagine, l’Autorità Giudiziaria ha emesso nei confronti dei due indagati, ferma restando la presunzione di innocenza, una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
La rapina e le intimidazioni
Nello specifico i due arrestati, uno dei quali avrebbe occupato, unitamente alla propria famiglia, un immobile pubblico sine titulo del locale agglomerato urbano c.d. “Colosseo”, senza una motivazione specifica, avuta la presenza della vittima in un’area non frequentata, anche attesa la circostanza della mattinata festiva, scesi dalla loro autovettura, cominciavano a ingiuriarlo e colpirlo in testa con calci e pugni, sottraendogli, con estrema violenza, il cellulare, l’orologio, un anello e il portafogli, per poi allontanarsi velocemente dal luogo degli eventi. Uno dei due indiziati, a pochi giorni dalla violenta azione delittuosa, avrebbe addirittura tentato un approccio, tramite social network, alla vittima, verosimilmente finalizzato a intimidirlo.
L’incessante lavoro delle Forze dell’ordine
Quelli in esame sono gravi e delicati episodi di reati contro il patrimonio mediante violenza alle persone, situazioni gravissime che i militari dell’Arma sono riusciti ad affrontare grazie alla continua presenza sul territorio ed alla fiducia riposta dalle vittime nell’operato delle Forze dell’Ordine e della Magistratura. L’attenzione del Comando Provinciale Carabinieri di Latina rimane alta e costante sull’intero territorio di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzate dai cittadini, specie per quanto concerne la tutela ed il rispetto delle misure per fronteggiare i reati predatori, lo spaccio di sostanze stupefacenti, specie tra i giovani.
Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa, contattando commercianti e cittadini al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati: è difatti fondamentale la collaborazione di tutti, non solo degli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto della cittadinanza la quale è invitata a segnalare al numero di emergenza 112 qualsiasi situazione dubbia di cui venga a conoscenza.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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