Polo natatorio di Ostia, acque agitate in piscina

Il Faro on line – “Non sono contrario al polo natatorio, ma doveva essere costruito vicino al palazzetto delle arti marziali. La delibera però era già stata fatta dalla precedente amministrazione. Credo purtroppo che non arriveranno i soldi sperati per i mondiali di nuoto,  perché non ci sarà afflusso”. A dichiararlo a margine della presentazione del nuovo regolamento sulle affissioni e pubblicità, è Giacomo Vizzani, presidente del Municipio XIII. “Ostia deve puntare a diventare il secondo polo turistico di Roma. Tra le opere che abbiamo intenzione di compiere – continua – ci sarà l’allargamento di via delle Quinqueremi fino al canale dei pescatori”.
Immediate le precisazioni di Renato Papagni, presidente Assobalneari e progettista del polo natatorio: “Gli allenamenti previsti nel polo natatorio si terranno con assoluta certezza. I lavori degli impianti procedono a ritmo serrato sia per le attrezzature sportive che per quelle ricettive: i bagni sono già finiti. Il 18 giugno consegneremo tutto l’impianto che funzionerà come previsto. Questa mattina in una riunione di cantiere ho parlato con il presidente della Fin, Paolo Barelli, che mi ha spiegato qual è stato il fraintendimento. Gli atleti che hanno già prenotato in vari alberghi di Roma – continua Papagni -, dovranno partecipare alle gare del Foro talico. Sono tutti atleti di vertice, quelli che comunque pretendono una sistemazione alberghiera particolare. Poi c’è uno stuolo tra atleti, tecnici, accompagnatori per i quali si predispongono i villaggi olimpici. Un pò di queste persone verranno ad Ostia, ma per poter quantificarne la presenza bisognerà attendere la fine di maggio, quando si chiuderanno le iscrizioni”.