Come funziona l’amministrazione di un condominio e perché affidarsi a un professionista
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Come funziona l’amministrazione di un condominio e perché affidarsi a un professionista

20 settembre 2024 | 13:38


Fino a qualche anno fa questa figura professionale veniva spesso improvvisata


Un condominio può rivelarsi un contesto davvero complicato da gestire, e per una lunga serie di motivazioni di natura non soltanto puramente amministrativa, ma anche sociale. Per condurre al meglio il tutto risulta infatti necessario farsi carico di un gran numero di delicateresponsabilità, e lavorare giornalmente con grande attenzione per l’interesse di tutti gli inquilini. I bisogni dei condomini hanno però bisogno di una figuracompetenteepreparata in grado di rispondere a tutte queste esigenze, ed è per questo motivo che è nata, tempo fa, la figura dell’amministratore di condominio.

L’evoluzione dell’amministratore di condominio

Fino a qualche anno fa questa figura professionale venivaspessoimprovvisata, e per poterla interpretare non era necessario sottoporsi a particolari preparazioni, motivo per il quale si optava sempre per una gestione interna. Oggi la situazione è tuttavia completamentediversa, in quanto l’amministratore condominiale ha acquisito non soltanto spessore e valore, ma anche la giusta considerazione e cura da un punto di vista professionale.
Nell’epoca moderna nessuno può immergersi in questo lavoro senza le giuste competenze, ed è quindi richiesta una preparazionespecifica affinché si possa esser ritenuti idonei alle mansioni che si dovranno affrontare nel ruolo. Gli amministratori di condominio a Roma di Estia, così come altre importanti realtà italiane, rappresentano l’evoluzione di questa professione, che è ormai rappresentata da vere e proprie agenzie e non soltanto singole persone fisiche.

Amministrazione condominiale: le differenze tra amministratore interno ed esterno

Sebbene oggi siano richieste delle specifichecompetenze in merito all’amministrazione condominiale, esistono due tipologie di figure alle quali può essere affidata la gestione di uno stabile: amministratori interni ed esterni.
L’amministratore condominiale interno è una figura che viene scelta tra i condomini attraverso una votazione interna, ma deve possedere tutti i requisiti di onorabilità richiesti dalla legge ed aver conseguito il diploma della scuola secondaria di secondo grado.
L’amministratore condominiale esterno è invece una figuraprofessionale a cui ci si affida per via delle sue competenze ed una limpida imparzialità, oltre che per avere l’assicurazione che ogni elemento burocratico e non dello stabile funzioni al meglio. Normalmente questa tipologia di amministratore si presenta piuttosto popolare nelle grandi città, dove sono presenti condomini formati da un gran numero di inquilini, e che quindi necessitano di una gestione precisa e professionale.

Amministratore di condominio esterno: perché conviene

A fronte di queste differenze è facile intuire i motivi per i quali contattare un amministratore esterno risulta spesso essere una scelta opinabile per la gestione di uno stabile. Un esperto dell’ambito tratterà ogni mansione e compito con indubbia professionalità, oltre ad avere tutti gli strumenti di competenza necessari per gestire al meglio ogni situazione. Una figura di questo tipo garantisce inoltre imparzialità e porta equilibrio all’interno del condominio, sia che si tratti dei rapporti umani che della gestione dei beni comuni.
Infine la sua sola presenza risulta necessaria per liberare gli inquilini di ogni ansia riguardante gli aspettiamministrativi, che, grazie a lui, verranno inevitabilmente gestiti al meglio e con la dovuta cura ed attenzione.