Riqualificazione del Villaggio dei Pescatori di Fregene, una delibera manda in tilt il Consiglio

7 novembre 2008 | 16:06
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Riqualificazione del Villaggio dei Pescatori di Fregene, una delibera manda in tilt il Consiglio

Fiumicino – Calicchio (Pd): La maggioranza ha abbandonato l’aula. Graux (Pdl): Strumentale la proposta del Partito democratico

Il Faro on line – “La maggioranza ha avuto ancora un atteggiamento irresponsabile, continua a decidere a porte chiuse e a governare seguendo l’imperativo di pochi, contro l’interesse di molti”. Con queste parole, Paolo Calicchio, capogruppo del Pd, ha sintetizzato quanto è accaduto nella mattinata di ieri, nell’aula consiliare.

A scatenare la scintilla, dopo la votazione di due delibere, una in riferimento all’urbanistica, per poter accelerare l’iter riguardante il piano regolatore generale, l’altra sulla decadenza della commissione non vincolante addetta ai pareri paesaggistici, è stato l’ordine del giorno presentato dal Pd, nel quale si doveva discutere della riqualificazione del Villaggio dei Pescatori a Fregene.

“Al momento della discussione dell’ordine del giorno – spiega Calicchio – che aveva l’interesse di convincere la maggioranza a ritirare la delibera del 31 luglio, la quasi totalità dei consiglieri dei gruppi di maggioranza ha scelto di lasciare l’aula, facendo mancare il numero legale, dimostrando grande irresponsabilità e arroganza, sia nei confronti dell’opposizione che del pubblico presente, che chiedeva chiarezza e dialogo”.

Ma Massimiliano Graux, capogruppo del Pdl, replica confermezza: “E’ stata l’opposizione ad accendere i toni. Già durante la votazione delle delibere la tensione era palpabile. E’ vero che è mancato il numero legale, ma la delibera proposta dal Pd era strumentale, l’amministrazione apporrà delle modifiche al progetto. L’assessorato ai lavori pubblici, in proposito, ha più volte incontrato il comitato spontaneo del Villaggio, proprio per lavorare insieme, per non perdere il finanziamento regionale”. A queste ultime dichiarazioni, però, Paolo Calicchio non ci sta’ e risponde: “Non è vero che si rischia di perdere il finanziamento, tantomeno che la maggioranza sta trattando con il comitato. Né sono previste modifiche al progetto, se non insostanziali”.

Stefania Carlucci