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Il Faro on line – Una sinergia Regione Lazio-Cotral per realizzare azioni coordinate per valorizzare il territorio e il patrimonio culturale degli attrattori culturali laziali. E ancora: un protocollo d’intesa fra il comune di Tarquinia e quello di Cerveteri, per iniziative comuni nella promozione turistica. Insomma, come ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura Giulia Rodano, si «fa sistema». La Regione Lazio ha avviato da tre anni una strategia politica culturale per valorizzare e promuovere i luoghi d’eccellenza del patrimonio regionale. L’area archeologica dell’Etruria meridionale, che comprende i comuni di Cerveteri, Tarquinia, Vulci e Veio, è uno di questi attrattori culturali, per il quale ha preso il via oggi l’iniziativa «Lazio in bus». Si tratta di una convenzione fra Regione Lazio e Cotral, dal costo di circa 224 mila euro per un anno, tacitamente rinnovabile a due, per realizzare azioni coordinate nell’ambito dei progetti sui percorsi per valorizzare il territorio e il patrimonio culturale degli attrattori culturali laziali. Primo passo: per tre mesi 50 pullman da e per la Tuscia pubblicizzeranno la storia e il territorio degli etruschi – a partire dalla mostra a Palazzo delle Esposizioni fino al 6 gennaio – con manifesti dinamici sulle fiancate e sul retro dei mezzi.