Sicurezza nelle scuole, Cittadinanza attiva alla Porto Romano

27 novembre 2008 | 19:34
Share0
Sicurezza nelle scuole, Cittadinanza attiva alla Porto Romano

Fiumicino – Il dirigente scolastico Roberto Tasciotti: “Un importante incontro che ha permesso di svolgere lezioni teoriche con i vigili del fuoco”

Il Faro on line – In occasione della VI giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, tema riportato alla luce dalle cronache di questi giorni, Cittadinanzattiva si è fatta promotrice di iniziative su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo 10.000 istituti scolastici. A Fiumicino, è stata la scuola media Porto Romano a dare ospitalità all’evento, come spiega il dirigente scolastico Roberto Tasciotti: “Il nostro intento è quello di dare consapevolezza ai ragazzi, sui pericoli che si corrono negli ambienti apparentemente sicuri. E loro hanno apprezzato questo tipo di iniziativa, che li ha visti partecipi in ogni momento. Quest’incontro, ben si inserisce nel progetto che abbiamo attuato da tempo con la polizia di stato sulla legalità”. Gli studenti hanno potuto assistere a lezioni teoriche con operatori dei vigili del fuoco e della croce rossa, proprio per far capire l’importanza di ciò che può accadere all’interno della scuola e non solo. Inoltre, hanno avuto anche l’opportunità di passare anche alla pratica, con simulazioni fatte all’esterno dell’istituto, su come evitare incidenti, ma anche sui comportamenti da adottare in caso di pericolo. Cittadinanzattiva, che da anni cerca di portare questo messaggio nelle scuole del territorio nazionale, sottolinea la delicata situazione in cui versano le scuole italiane: “Non essendo ancora stata completata l’anagrafe dell’edilizia scolastica non si sa quale sia la reale situazione dei quasi 42.000 edifici scolastici italiani. Dai dati di cui si dispone, però, si evince che gran parte degli edifici scolastici italiani costruiti prima degli anni ’70 sono oltre la metà e quindi, oltre ad essere vecchi risentono dell’uso di materiali e criteri edili inadeguati che provocano la preoccupante diffusione dello sfondellamento dei solai e del crollo di parti di esso; poco meno della metà degli edifici scolastici (42%) risulta privo della certificazione di agibilità statica e 14.700 edifici scolastici (quasi uno su tre) insistono in zone a rischio sismico”.
Stefania Carlucci