Tor Caldara, al via un progetto di integrazione per i ragazzi diversamente abili

27 novembre 2008 | 19:33
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Tor Caldara, al via un progetto di integrazione per i ragazzi diversamente abili

Soddisfatto l’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Anzio, Patrizio Placidi: “Un’iniziativa di spessore che abbiamo portato avanti i

Il Faro on line – Sarà presentato martedì 2 dicembre, alle
ore 11,30 presso la Riserva Naturale
Regionale di Tor Caldara, il progetto di integrazione dei ragazzi diversamente
abili varato dal Consorzio di Riabilitazione e Reinserimento RI. REI. – Sede di
Lavinio in collaborazione congli
Assessorati alle Politiche Ambientali ed alle Politiche Sociali. L’iniziativa è
stata proposta all’Amministrazione Comunale dai Consiglieri Comunali,
Sebastiano Attoni e Roberto Giacoponi.

Il progetto mira a valorizzare le capacità dei ragazzi diversamente
abili ospiti della Riserva guidandoli, da protagonisti, nello scenario della
natura dove potranno seguire le varie fasi del processo di vita delle piante
facendo leva sulla loro creatività, manualità ed entusiasmo. La finalità
sostanziale dell’iniziativa è quella di attivare una serie di competenze
operative, nel mondo del lavoro, che saranno concretizzate dai giovani del
Consorzio RI. REI di Lavinio che impareranno a distinguere vari tipi di piante
e ad applicarsi nella lavorazione del terreno: dissodare, concimare, seminare,
coltivare per “Imparare dalla natura vivendo a stretto contatto con la natura”.

“Ringrazio la
Struttura di Lavinio del Consorzio RI.REI. ed i Consiglieri
Attoni e Giacoponi – dice l’Assessore alle Politiche Ambientali e Sanitarie del
Comune di Anzio, Patrizio Placidi – per aver proposto all’Amministrazione
un’iniziativa di spessore che consentirà a tanti ragazzi di vivere un percorso
lavorativo e di integrazione all’interno della Riserva di Tor Caldara”.

Dopo il primo incontro preliminare con gli operatori in
Servizio, all’interno della Riserva (indispensabile per organizzare le attività
che si svolgeranno nel corso degli incontri), saranno pianificati una serie di percorsi
tesi al coinvolgimento dei ragazzi diversamente abili. La collaborazione
prevede la disponibilità della struttura, della logistica, del materiale
necessario per l’attività, nonché dell’esperienza degli operatori presenti nel
Parco.

Il progetto avrà cadenza bisettimanale (martedì e mercoledì
dalle 10.00 alle 12.00).