Lampade votive nel cimitero comunale, al via un progetto per ridurre i consumi

Il Faro on line – Per ridurre i costi e migliorare il servizio all’interno del cimitero comunale, l’amministrazione di Nettuno sta valutando il progetto di sostituire le tradizionali lampade a fila-mento utilizzate come luci votive con più moderne lampade a diodi led, le quali permettono la stes-sa luminosità della luce votiva con un consumo nettamente inferiore di elettricità.

Per fare un confronto tra le due tipologie di lampade, mentre una tradizionale a filamento richiede circa 3 watt per essere percepibile alla luce solare, una moderna a diodi led necessita, di circa 0,5 watt. Considerando un parco lampade di diecimila unità, un numero che permette una stima piutto-sto attendibile su consumi e costi, le tradizionali comportano un impegno annuo di circa 262.800 ki-lowatt, per una spesa di oltre 52.000 euro all’anno, mentre i led danno un consumo di 7.884 kilo-watt, con un costo complessivo che si aggira sui 1.500 euro l’anno.

“Sono già in corso lavori di riparazione e miglioria all’interno dell’area cimiteriale – ricorda l’assessore ai Lavori Pubblici Catia Baldetti – ed è pertanto questa l’occasione per iniziare a rilan-ciare un servizio molto sentito dai cittadini e troppo trascurato in questi ultimi anni; siamo consape-voli di cosa significhi il cimitero comunale per i nettunesi, e anche in considerazione di questo fatto ho accolto positivamente la segnalazione di questa innovazione tecnologica portatami dall’ufficio energia dell’area Ambiente”.

Soddisfazione anche da parte dell’assessore all’Ambiente Flavio Biondi che spiega come sia impor-tante sottolineare che “l’utilizzo delle lampade a diodi led non comporta alcun cambiamento delle linee elettriche esistenti, né degli attacchi delle lampadine stesse le lampade a led sono realizzate per funzionare con tensioni di 12-24 e 220 volt, e possono essere acquistate con attacchi tipo E27 come le lampade attualmente in funzione”.