Caso Spe, Roviglioni e Delli Colli attaccano il sindaco Eufemi

6 dicembre 2008 | 00:42
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Caso Spe, Roviglioni e Delli Colli attaccano il sindaco Eufemi

Ardea – Non accenna a placarsi la polemica dopo il pignoramento di 11 milioni al Comune

Il Faro on line – Non accenna a placarsi la polemica sugli 11 milioni pignorati al Comune. Dopo la conferenza stampa nella sede Comunale che il sindaco Eufemi (nella foto) ha tenuto proprio in merito alla nota vicenda del contenzioso Spe srl, è arrivata una nota di Alberto Delli Colli (Italia dei Valori) e Valtere Roviglioni (Prc). “La perdita di 11 milioni di Euro dalle casse Comunali – si legge nel comunicato stampa – non ha per nulla scalfito l’arroganza del Sindaco che, incalzato dalle domande dei giornalisti, ha schivato e respinto ogni sua personale responsabilità. Il Primo cittadino ha singolarmente accusato gli ex Presidenti della Commissione Trasparenza Valtere Roviglioni e Antonino Abate,rei di non aver sollevato il problema nei modi e nei tempi istituzionali. Il Capo dell’Amministrazione – scrivono ancora Roviglioni e Delli Colli – ha dimenticato di spiegare ai presenti il perché della sua omissione nell’informare il Consiglio Comunale nel Novembre 2006, quando gli fu notificato l’atto ingiuntivo. Ardea venne a sapere del contenzioso pendente nei giorni successivi il suo secondo insediamento: maggio 2007. Eufemi di fronte alla domanda del perché non avesse risposto  per ben due volte, all’allora dirigente all’ambiente Dott. Gunnella che chiedeva indicazioni politiche (giugno 2006) per il rinnovo dell’appalto in scadenza, evadeva le responsabilità pur sapendo che la proroga del contratto  per tre anni prevede gli stessi patti e condizioni, quindi per analogia la società Gesam srl (costola della Spe Srl ) potrebbe avanzare le stesse richieste già avallate dal tribunale per gli anni precedenti, ma di tutto questo Eufemi si è ben guardato dal rispondere. L’escursus del Sindaco, una difesa rivolta esclusivamente alla sua persona, ha dimostrato a chi aveva ancora dubbi che la maggioranza pur allargata agli ex Ds non esiste più e l’unico collante che tiene ancora unita la baracca è la gestione del potere finalizzato al rafforzamento politico dei singoli. Ardea – concludono – perde più di 11 milioni di Euro, i cittadini vedono allungarsi nel tempo la realizzazione di quei servizi a cui ambiscono da tanti anni”.