Maltempo, bollettino della Protezione civile: ore 19
La situazione nel tardo pomeriggio di oggi
Per arginare gli allagamenti di scantinati e garage sono intervenute 180 squadre, per oltre 700 volontari con 200 mezzi tra anfibi e fuoristrada, idrovore e motopompe e migliaia di sacchi di sabbia. Decine le persone sgomberate in via precauzionale o salvate dall’acqua in collaborazione con i Comuni e i Vigili del fuoco. Il presidente Marrazzo ha firmato le prime dichiarazioni di stato di calamità . Questo un primo bilancio dell’attività della Protezione civile regionale.
Gli interventi si sono sviluppati per tutto il corso della giornata e hanno interessato soprattutto Roma e i suoi dintorni, oltre al litorale romano e al corso del fiume Tevere. Le forti piogge hanno colpito anche la provincia di Viterbo e i fiumi Marta, Fiora e Mignone, e il Fibreno in provincia di Frosinone. Per questi ultimi fiumi nel pomeriggio l’emergenza ha iniziato lentamente a rientrare.
Resta invece alta l’attenzione attorno al Tevere. Le piogge hanno riempito gli invasi a Nord di Roma e stanno riversando nel fiume cospicue quantità d’acqua. La piena, da poco passata per la zona di Orte, è prevista a Roma per la mattinata di domani. Il fiume resta costantemente monitorato dall’Ardis e dai volontari di Protezione civile, mentre prosegue lo stretto coordinamento tra Comuni, Prefetture e Protezione civile regionale. Decine di squadre di volontari saranno presenti per tutta la notte nelle aree di maggiore criticità a monitorare lo stato del fiume e per eventuali interventi. Monitoraggio continuo anche all’Idroscalo di Ostia e al Fosso della Sentinella nel comune di Fiumicino.
Presidi della Protezione civile saranno attivi per tutta la notte lungo tutto il corso laziale del Tevere, mentre sul fiume Aniene, straripato in più punti, la zona più colpita resta quella dell’Albuccione, nel comune di Tivoli. Le previsioni del tempo non mostrano miglioramenti, mentre continua lo stato di allerta che durerà almeno per le prossime 24 ore.