Sinistra all’attacco: “Consiglio comunale, maggioranza sempre più arrogante”
Ardea – Comunicato stampa di Partito socialista, Verdi e Sinistra democratica
Il Faro on line – Partito Socialista, Verdi e Sinistra democratica polemici con l’amministrazione in carica. L’ultima polemica nasce dalla metodologia di svolgimento del consiglio comunale.
“Ancora una volta – scrive in una nota il costituito Laboratorio cittadino per la sinistra unita – si è celebrato un consiglio comunale nell’insegna della più completa prevaricazione, dello strapotere dei numeri e dell’arroganza, ma soprattutto dell’assoluto disprezzo delle Leggi, dello Statuto e dei Regolamenti. E’ stato proposto ed approvato, nella più completa inosservanza dei regolamenti, un ordine del giorno che non aveva come supporto di discussione una proposta di delibera. Si è discusso confusamente sull’ipotesi mozione che se attuata doveva soltanto essere accettata agli atti e proposta per l’esame nella riunione consiliare successiva. Illegittimo – sempre secondo il Laboratorio – soprattutto il diniego di votare separatamente le parti dell’irregolare ordine del giorno proposto dal sindaco sui concorsi di assunzione del personale. Desta in tal senso meraviglia che il Segretario comunale abbia avallato la regolarità della procedura stante il suo compito di collaborazione di assistenza giuridico-amministrativa in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti. Per quanto riguarda, poi, il merito di ciò che il consiglio ha discusso c’è da rimanere interdetti su quanto dibattuto in merito al pagamento alla SPE di 11 milioni di euro. Il sindaco – prosegue ancora il Laboratorio – sfuggendo alle sue responsabilità , ha nuovamente ripetuto, per sommi capi, quanto emerso nella conferenza stampa tenuta nei giorni scorsi, peraltro riassunto diffusamente in un manifesto affisso nella città , senza dare ulteriori informazioni su eventuali provvedimenti già assunti o responsabilità già individuate. Si è soltanto pervenuti alla decisione di costituire una commissione d’indagine che il sindaco ed i capigruppo definiranno nei prossimi giorni. Organo questo che, come in tante altre occasioni, si dimostrerà uno strumento inutile ed inconcludente non essendo stati considerati tra i suoi componenti membri esterni esperti in materia amministrativa, contabile e giuridicaâ€.