Prima assoluta all’aeroporto per la banda dell’Arma

16 dicembre 2008 | 01:47
Share0
Prima assoluta all’aeroporto per la banda dell’Arma

La banda dei Carabinieri, diretta da Massimo Martinelli, ha eseguito molti brani fra cui pezzi di Strauss e Puccini

Il Faro on line – Per la prima volta la Banda dei Carabinieri ha eseguito un concerto in un aeroporto, trasformato per l’occasione in un vero e proprio teatro. È successo al terminal 5 dell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. La banda dei Carabinieri, diretta da Massimo Martinelli, ha eseguito molti brani, fra cui pezzi di Strauss e Puccini, con l’accompagnamento del tenore Giuseppe Ranzani e ha concluso con la marcia d’ordinanza dell’Arma, “La Fedelissima”, davanti a un folto pubblico. Numerose le autorità presenti, civili, militari e religiose oltre ai vertici dell’Arma, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato. Unanimi  e positivi i commenti del pubblico sull’originalità del concerto e sulla qualità dell’esibizione: l’aeroporto che si fa teatro e testimone della contaminazione tra arte e tecnologia. I musicisti di quella che è stata più volte definita “una banda sinfonica che suona come un’orchestra” non si sono risparmiati, decretando il successo della manifestazione, che ha avuto come madrina l’attrice Maria Grazia Cucinotta e come conduttore il volto del TG1, Francesco Giorgino.
Entrambi hanno dichiarato di sentirsi “onorati per essere stati scelti come testimonial di questo evento, svolto in una ambientazione così insolita e suggestiva”. Il comitato organizzatore, composto dai vertici dell’Enac e della società di gestione Aeroporti di Roma, ha ringraziato il Comando generale dell’Arma per l’esibizione della prestigiosa banda nel primo scalo italiano. Al termine della manifestazione Vito Riggio, presidente dell’Enac, e Fabrizio Palenzona, presidente di Adr, hanno consegnato delle targhe ricordo ad esponenti delle forze dell’ordine e della direzione Security aeroportuale, quale riconoscimento del lavoro svolto quest’anno a tutela dell’incolumità di chi transita e lavora negli scali romani.