Anzio, via libera al centro commerciale

Il Faro on line – L’Amministrazione Comunale di Anzio, su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive, Pasquale Perronace (nella foto), ha approvato la delibera che prevede la realizzazione di un centro commerciale naturale all’interno dell’area circoscritta a Piazza Pia, Piazza Garibaldi, Corso del Popolo, Via Porto Neroniano, Via XX Settembre, Via dei Fabbri e Via Agrippina. Il progetto, predisposto dalla Confcommercio Roma, è stato approvato al fine di partecipare all’avviso pubblico di finanziamento, pubblicato dalla Regione Lazio lo scorso 6 settembre, che prevede un contributo pari a 150.000,00 euro per investimenti a sostegno della valorizzazione e del potenziamento dei centri commerciali naturali.

“Attraverso l’approvazione di questa delibera, – dice l’Assessore Perronace – il nostro Comune partecipa al Bando Regionale che prevede un finanziamento di 150.000,00 euro che dovranno essere investiti per istituire il centro commerciale naturale ad Anzio centro e per rilanciare, attraverso un intervento mirato, la nostra economia cittadina. Inoltre, nel Bilancio Comunale del 2009, è previsto lo stanziamento di 200.000,00 euro per finanziare gli interventi previsti in un altro progetto presentato dalla nostra Amministrazione, nel 2006, sempre che la Regione Lazio conceda la proroga del termine, per la realizzazione e la rendicontazione degli interventi per l’istituzione del centro commerciale naturale, fissato al 31/12/2008. Il contributo del nostro Comune – conclude Perronace – è, comunque, subordinato alla proroga e soprattutto alla partecipazione economica dei commercianti per la quota di loro competenza”.

“Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Anzio – dice il Presidente Franco De Monaco,  Commissario del Comprensorio Litorale Sud, Confcommercio Roma – per aver presentato, con la nostra assistenza tecnica, il progetto relativo al CCN di Anzio Centro. Riteniamo che lo sviluppo dei CCN possa consentire la modernizzazione della rete distributiva del piccolo dettaglio, nonché la valorizzazione dei centri storici delle nostre città”.