“Fiumicino, Bilancio latitante”

18 dicembre 2008 | 00:50
Share0
“Fiumicino, Bilancio latitante”

Sinistra democratica critica sul programma triennale delle opere pubbliche. Bozzetto: “Il ponte Due Giugno è una priorità”

Il Faro on line – “Ad oggi denunciamo il fatto che la giunta non ha ancora presentato il bilancio per il 2009 e non ne ha messo a disposizione neanche una bozza per i consiglieri”.
Queste le parole di Giancarlo Bozzetto, consigliere comunale di Sinistra democratica, che in un incontro pubblico, ha reso noto le proprie perplessità sul programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2009/2011, approvato il 15 ottobre scorso. “
Abbiamo deciso di far emergere – continua Bozzetto – l’assurdità delle cifre presenti nel piano. Dei 106.000.000 di euro per le opere, se ne potrà spendere una minima parte, perché le ipotesi di entrate sono del tutto fuori portata”.
Per la Sinistra democratica sono altre le priorità per Fiumicino: da un lato la catastrofe sociale derivante dal fallimento Alitalia, dall’altro il problema della viabilità, come spiega Claudio Cutolo, consigliere comunale: “Sono necessarie delle poste in bilancio su chi soffrirà il disagio della disoccupazione. Come membro della commissione servizi sociali, ho cercato di sensibilizzare tutti su questa grande emergenza. Bisogna pensare a degli sgravi, a cominciare dai servizi scolastici o il materiale didattico, per aiutare le famiglie che si ritroveranno improvvisamente povere. E se di opere pubbliche si vuole parlare, la priorità spetta al ponte Due Giugno: Fiumicino è un paese tagliato in due, la situazione diventa sempre più drammatica”.
A fare emergere ulteriori perplessità sui costi previsti dal programma, è Antonio Quadrini, segretario di Sd: “Sono solo 6.000.000 di euro ad essere effettivamente di proprietà del comune, il resto si prevede di raccoglierlo attraverso contrazioni di mutui e apporti di capitali privati. Ma chi dice che questi soldi effettivamente entreranno nelle casse del comune? I nuovi debiti porteranno tagli ai servizi sociali, in un momento delicato per i cittadini, che vivono con lo spettro della disoccupazione, la giunta invece non ha intenzione di concedere, almeno per ora, nessuno sgravio a queste famiglie. E la viabilità come si pensa di rimetterla a posto? Fiumicino – conclude Quadrini – cresce in maniera esponenziale con gli anni sono diminuiti i servizi e aumentati i disagi, il traffico insostenibile in alcune ore ne è la prova. Il ponte Due Giugno è un’emergenza che va risolta il prima possibile”.
Stefania Carlucci