Porto Romano, arrivano le lavagne multimediali

18 dicembre 2008 | 00:46
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Porto Romano, arrivano le lavagne multimediali

Fiumicino – Soddisfatto il dirigente scolastico Roberto Tasciotti: “E’ l’unica scuola in Italia ad averne una in ogni aula”

Il Faro on line – “Finalmente la scuola può parlare con il linguaggio dei ragazzi”.
Così Roberto Tasciotti, dirigente scolastico della scuola media Porto Romano, introduce la nuova epoca dell’istituto. Sono state infatti presentate le nuove lavagne interattive multimediali, in dotazione in ogni aula, che metteranno da parte la vecchia formula delle lezioni, a volte troppo noiose. “E’ l’unica scuola in Italia a vantare questo primato – spiega Tasciotti – abbiamo anticipato anche il ministero, che nei prossimi anni ne fornirà una per ogni scuola. Noi siamo riusciti ad ottenerne una per ogni aula, senza dover aspettare il contributo ministeriale”.
Le lavagne sono state completamente finanziate dalla fondazione Roma, che, dopo aver visionato il progetto, lo ha giudicato innovativo e con un alto valore sociale.
“I ragazzi ora – prosegue Tasciotti – interagiscono direttamente durante le lezioni, siamo quindi riusciti ad azzerare il rapporto disciplinare. Lo stesso codice linguistico che i ragazzi usano nella vita, possono portarlo anche a scuola. Il poter usare i loro strumenti, come i cd o le pen drive, li rende più stimolati allo studio e alla conoscenza. Il valore pedagogico di questa nuova forma di insegnamento è enorme”. Le lavagne saranno a disposizione per tutte le materie, sia per le consultazioni on line, sia per le correzioni dei test. Inoltre i ragazzi possono presentare elaborati e fare ricerche. La risposta degli studenti è stata di puro entusiasmo, proprio perché sentono la scuola cucita su misura. E’ proprio questo l’obiettivo finale: “Chissà che tra qualche anno non si riesca ad eliminare anche il libro di testo – conclude Tasciotti – Per ora ci limitiamo a far crescere la voglia di studiare, stimolando la curiosità dei ragazzi, ci possiamo quindi ritenere molto soddisfatti per questa piccola rivoluzione”.
S.C.