Falso monetario, tre milioni di euro in contanti sequestrati dai carabinieri

24 dicembre 2008 | 02:42
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Falso monetario, tre milioni di euro in contanti sequestrati dai carabinieri

Bilancio di un anno di attività nel porto di Civitavecchia e negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino

Il Faro on line – E’ di circa tre milioni di euro in contanti sequestrati, il bilancio di un anno di attività svolta dai militari del Comando Provinciale Roma nel porto di Civitavecchia e negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino a contrasto delle violazioni in materia di circolazione transfrontaliera di capitali. Il risultato è frutto di un complesso dispositivo di controllo attivato nello scalo portuale e negli aeroporti della provincia, finalizzato a reprimere il traffico di valuta, talvolta attuato da vere e proprie organizzazioni criminali che utilizzano corrieri per trasportare da uno Stato all’altro denaro necessario ad alimentare le più svariate attività illecite.
In tale quadro, pertanto, i militari della Compagnia di Civitavecchia e del Gruppo di Fiumicino svolgono quotidianamente attività di monitoraggio dei passeggeri e degli automezzi in arrivo e partenza. Proprio l’abilità dimostrata dai Finanzieri nel sottoporre a controllo i soggetti potenzialmente dediti all’attività di movimentazione fisica del denaro ha permesso, nel solo anno 2008, di individuare 120 persone – molte delle quali straniere – che, utilizzando i più disparati metodi di occultamento, tentavano di introdurre o di far uscire dal nostro Paese ingenti quantità di valuta: doppifondi ricavati in autovetture o valigie e pancere portasoldi sono alcuni degli espedienti escogitati per nascondere le banconote. L’approfondimento delle indagini scaturite da alcuni dei sequestri ha portato alla segnalazione all’autorità giudiziaria di 3 cittadini di origine bulgara, 3 cinesi e 2 italiani per il reato di riciclaggio. Le altre persone sono state segnalate all’Unità d’Informazione Finanziaria della Banca d’Italia per violazione degli obblighi di segnalazione previsti dalla normativa sui trasferimenti transfrontalieri di capitali. L’attività delle Fiamme Gialle si inquadra nel più ampio dispositivo di contrasto dei traffici illeciti disposto dal Comandante Provinciale di Roma.