A Fiumicino accumulo di bagagli in transito gestito da Az Airport
Il Faro on line – Sarà concluso nella prossima settimana e interesserà circa 2.000 lavoratori della ex Alitalia l’iter di assunzioni da parte di Cai su un totale di 12.800 persone. Sinora, sul 70-75% di lettere inviate, l’adesione è stata elevata, quasi totale, ma per conoscere i dati definitivi occorrerà aspettare il 31 dicembre.
E se sul fronte dei voli Alitalia i giorni di festa appena trascorsi sono stati tranquilli, a Fiumicino ci sono stati problemi per lo smistamento dei bagagli in transito da parte di Az Airport, i cui lavoratori il 22 dicembre scorso si erano riuniti in assemblea provocando cancellazioni di voli e forti disagi per un paio di giorni. Ma le criticità attuali non sono da ricondurre a proteste quanto all’elevato traffico passeggeri, per affrontare il quale il personale sarebbe insufficiente.
Lunedì prossimo, intanto, riprende con un approfondimento sui criteri di assunzione e sulla distribuzione del personale navigante nelle diverse basi operative, il confronto fra Cai e sindacati firmatari degli accordi (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti).
Martedì 30, azienda e organizzazioni dei lavoratori si sono impegnate a trovare una soluzione condivisa sul servizio pulizie di bordo – per il quale non ci sono state assunzioni – con Cai che si è impegnata in una revisione degli assetti industriali.
Ed entro il 30 dicembre sarà avviata una verifica della distribuzione e della quantità del personale a tempo determinato e l’assetto delle piante organiche delle periferie, perchè in alcuni casi i sindacati hanno contestato che “non è riconducibile alle intese”. Martedì è poi prevista, in seconda convocazione, l’assemblea di Cai chiamata a modificare il nome da Cai in Alitalia. Non si tratterà di una vera e propria riunione: il presidente di Cai, Roberto Colaninno – si è appreso – si metterà in contatto con i 21 soci in conferenza telefonica. Ed entro fine anno è prevista anche la firma al contratto di compravendita fra Cai e Airone. Una nuova assemblea di Cai dovrà essere convocata una volta scelto il partner straniero con cui Colaninno intende far decollare la Nuova Alitalia, fra il 12 e il 13 gennaio.
Ulteriori approfondimenti tecnici sono previsti nei prossimi giorni con il candidato sinora favorito, cioè Air France-Klm, mentre Lufthansa prosegue il pressing su Cai proponendo la propria partnership come preferibile. La condizione posta da Cai è comunque l’ingresso nel capitale intorno al 20-25%, per almeno 250 milioni di euro.