Il 2009 potrebbe essere l’anno giusto per concretizzare i progetti
Il Faro on line – Sono rimasti delusi tutti coloro che hanno sperato di ricevere per Natale il sì del ministero dell’Ambiente alla realizzazione del porto commerciale di Fiumicino (nella foto la planimetria del progetto). Una struttura destinata anche all’approdo crocieristico in previsione della perdita nel 2010 di almeno 250 mila persone a Civitavecchia per l’impossibilità di spazi.
L’attesa, lunga fino ad ora quattro anni per amministratori e cittadini, sarebbe dovuta finire prima della fine del 2008, come era stato promesso in diverse occasioni. E invece per la messa in opera del progetto che prevede principalmente una darsena per la pesca, una per le navi da crociera e un’altra per le navi veloci, oltre a quella per la cantieristica, si dovrà sperare che qualcosa accada nel 2009. Sempre salvo colpi di scena da ultimo dell’anno. Fiumicino sembra comunque essersi rassegnata agli intoppi burocratici che hanno segnato il destino, ma soprattutto lo sviluppo, del Comune costiero. Stessa sorte, anzi otto volte più lunga, è infatti toccata al porto turistico di Fiumara Grande che solo dopo trent’anni è riuscito ad ottenere il via libera del ministero per l’impatto ambientale. Le buone notizie sono arrivate lo scorso 17 ottobre con la presentazione in Regione del progetto studiato dalla IP Iniziative Portuali Porto Romano Srl del valore di 325 milioni di euro e l’annuncio dell’inizio dei lavori a partire dai primi mesi del 2009. Un’opera dotata di 1445 posti barca su una superficie complessiva di 104 ettari attesa dagli anni Settanta a Fiumicino e che finalmente vedrà la luce nel 2015, andando a sostegno del porto turistico di Ostia che dista solo 200 metri.
Anche Anzio ha avuto qualche intoppo negli anni prima di veder approvato lo studio del nuovo porto commerciale e turistico. Ritardi dovuti ai rilievi della Regione sulla procedura seguita per arrivare alla concessione demaniale. C’è ora grande attesa per il prossimo 14 gennaio alle ore 10. Data che corrisponde alla convocazione da parte del sindaco Luciano Bruschini alla conferenza dei servizi finale per l’approvazione del progetto definitivo del nuovo porto turistico e commerciale redatto dalla società Capo d’Anzio Spa. Un’opera da 130 milioni di euro (che andrà anche a sostegno del porto turistico di Nettuno dotato di 800 posti barca dai 6 ai 20 metri su un’estensione di 150 mila metri quadri) e che prevede 1082 posti per le barche, tre volte di più rispetto al numero attuale. Caratteristica del nuovo porto sarà il suo inserimento nel centro cittadino, grazie all’area commerciale che prevede non solo un attracco per i pescherecci, ma anche un approdo crocieristico per traghetti e navi. Sarà infine recuperata l’area cantieristica che oggi è ridotta al solo rimessaggio e incrementato l’indotto commerciale legato alle barche e agli equipaggi.
Giulia Bianconi (fonte: Il TEMPO)