Lo rapinano e lo massacrano di botte

28 dicembre 2008 | 22:36
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Lo rapinano e lo massacrano di botte

Ardea -Brutta avventura per un marocchino aggredito da due connazionali. Arrestati

Il Faro on line – I carabinieri della stazione di Marina di Tor San Lorenzo hanno arrestato due persone di nazionalità marocchina resesi responsabili, in concorso tra loro, del reato  di rapina ai danni di un  loro  connazionale nella zona di Ardea.
L’evento è avvenuto in tarda serata quando un  arocchino di 33 anni, stava facendo rientro a casa nella zona di Tor San  Lorenzo a bordo della propria autovettura e, una volta giunto nei pressi della propria abitazione, è stato affiancato da  un’altra automobile occupata da due persone obbligandolo a fermarsi. In pochi secondi dalla vettura sono scese due persone di  nazionalità marocchina che, sotto la minaccia di un   coltello, hanno intimato al malcapitato  di consegnargli tutti i soldi  che aveva con sé; non contenti, una volta impossessatisi del denaro, circa 1.700,00 euro, hanno iniziato a percuotere la vittima  con calci e pugni, dileguandosi successivamente per le vie circostanti.
Il trentatrenne una volta ripresosi dallo shock per l’accaduto, ha trovato il coraggio e la lucidità per formalizzare presso la stazione carabinieri di Marina di Tor San Lorenzo, la denuncia-querela per la rapina subita.


Immediatamente sono scattate le ricerche che nel giro di poche ore hanno portato i militari operanti ad indiviuare i  malviventi  ed ad effettuare il fermo di indiziato di delitto di due cittadini marocchini, entrambi trentenni, autori del gesto criminoso. I malviventi, una volta condotti presso i locali della stazione carabinieri, sono stati posti a disposizione della autorità  giudiziaria che ne ha disposto l’immediata  traduzione presso il carcere di Velletri .