Pomezia, al via il Bilancio partecipato

30 dicembre 2008 | 15:18
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Pomezia, al via il Bilancio partecipato

L’obiettivo è quello di migliorare la trasparenza della spesa e la legittimazione democratica delle decisioni

Il Faro on line – Il Comune di Pomezia, per la prima volta nella sua storia, ha avviato quest’anno il progetto sperimentale sul “Bilancio partecipato”, che si pone l’obiettivo di consentire alla popolazione di discutere con la pubblica amministrazione indicando le priorità ed  avanzando proposte concrete sulle politiche pubbliche.
Questa iniziativa è stata possibile anche grazie al contributo della Regione Lazio, che da tempo sostiene i processi di partecipazione della cittadinanza alle scelte finanziarie e che ha promosso iniziative similari su tutto il territorio: fino ad oggi circa 130 Comuni hanno avviato la sperimentazione sul bilancio partecipato. E tra questi oggi c’è anche il Comune di Pomezia che è pronto per sintetizzare i risultati dell’esperimento appena conclusosi.
Il progetto è nato con obiettivi precisi:
Introdurre progressivamente un nuovo metodo e quindi nuove modalità di coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza nelle scelte finanziarie rilevanti per il Comune.
Favorire la diffusione di una cultura democratica, migliorare la trasparenza della spesa e la legittimazione democratica delle decisioni.
Aumentare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni pubbliche territoriali.

Per il coinvolgimento dei cittadini si è proceduto in varie “direzioni”, mediante invio di comunicati stampa, affissione di manifesti, distribuzione di volantini, allestimento di due punti informativi presso il Comune (Prp-Loco Pomezia e Torvaianica), distribuzione dei questionari in punti strategici. E non ultimi gli incontri pubblici ai quali hanno partecipato il Sindaco o per lui i suoi delegati in amministrazione, il Presidente del Consiglio comunale che ha coordinato l’intero progetto, gli assessori ed  i rappresentanti dei vari uffici comunali che hanno fornito una descrizione preliminare del processo di partecipazione e degli obiettivi da conseguire, dando la possibilità a ciascun presente di fornire un contributo.
Per quanto riguarda i questionari, ne sono stati distribuiti circa 4.500 con il coinvolgimento delle Associazione, dei Centri Anziani, delle Scuole Medie, degli Istituti Superiori e dell’Università, con le quali si è instaurato un rapporto di reciproca collaborazione per promuovere l’iniziativa presso le famiglie degli studenti.
Il criterio è stato quello di coinvolgere le varie fasce di età: pur non potendo parlare di un vero e proprio campione statistico, le caratteristiche dei rispondenti presentano una buona significatività e possono ritenersi sufficientemente rappresentative della popolazione comunale.

Proprio la lettura delle risposte raccolte nei questionari (circa 700 quelli “tornati” compilati) dovrà fornire l’indicazione del percorso che l’amministrazione – a detta dei cittadini coinvolti – dovrebbe intraprendere per migliorare la qualità della vita del territorio comunale.
Tanti i settori coinvolti dalle politiche sociali, al lavoro, dalla viabilità alla mobilità, sicurezza e servizi a sostegno dei cittadini. In base ai risultati del questionario, l’area principale dove i cittadini vorrebbero che il Comune rafforzasse il proprio impegno economico è rappresentata dall’Ambiente in particolare, tutti concordi – a prescindere dalla fascia d’età – nella necessità di potenziare la raccolta differenziata.