L’obiettivo è quello di migliorare la trasparenza della spesa e la legittimazione democratica delle decisioni
Il Faro on line – Il Comune di Pomezia, per la prima volta nella sua storia, ha avviato quest’anno il progetto sperimentale sul “Bilancio partecipatoâ€, che si pone l’obiettivo di consentire alla popolazione di discutere con la pubblica amministrazione indicando le priorità ed avanzando proposte concrete sulle politiche pubbliche.
Questa iniziativa è stata possibile anche grazie al contributo della Regione Lazio, che da tempo sostiene i processi di partecipazione della cittadinanza alle scelte finanziarie e che ha promosso iniziative similari su tutto il territorio: fino ad oggi circa 130 Comuni hanno avviato la sperimentazione sul bilancio partecipato. E tra questi oggi c’è anche il Comune di Pomezia che è pronto per sintetizzare i risultati dell’esperimento appena conclusosi.
Il progetto è nato con obiettivi precisi:
Introdurre progressivamente un nuovo metodo e quindi nuove modalità di coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza nelle scelte finanziarie rilevanti per il Comune.
Favorire la diffusione di una cultura democratica, migliorare la trasparenza della spesa e la legittimazione democratica delle decisioni.
Aumentare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni pubbliche territoriali.
Per il coinvolgimento dei cittadini si è proceduto in varie “direzioniâ€, mediante invio di comunicati stampa, affissione di manifesti, distribuzione di volantini, allestimento di due punti informativi presso il Comune (Prp-Loco Pomezia e Torvaianica), distribuzione dei questionari in punti strategici. E non ultimi gli incontri pubblici ai quali hanno partecipato il Sindaco o per lui i suoi delegati in amministrazione, il Presidente del Consiglio comunale che ha coordinato l’intero progetto, gli assessori ed i rappresentanti dei vari uffici comunali che hanno fornito una descrizione preliminare del processo di partecipazione e degli obiettivi da conseguire, dando la possibilità a ciascun presente di fornire un contributo.
Per quanto riguarda i questionari, ne sono stati distribuiti circa 4.500 con il coinvolgimento delle Associazione, dei Centri Anziani, delle Scuole Medie, degli Istituti Superiori e dell’Università , con le quali si è instaurato un rapporto di reciproca collaborazione per promuovere l’iniziativa presso le famiglie degli studenti.
Il criterio è stato quello di coinvolgere le varie fasce di età : pur non potendo parlare di un vero e proprio campione statistico, le caratteristiche dei rispondenti presentano una buona significatività e possono ritenersi sufficientemente rappresentative della popolazione comunale.
Proprio la lettura delle risposte raccolte nei questionari (circa 700 quelli “tornati†compilati) dovrà fornire l’indicazione del percorso che l’amministrazione – a detta dei cittadini coinvolti – dovrebbe intraprendere per migliorare la qualità della vita del territorio comunale.
Tanti i settori coinvolti dalle politiche sociali, al lavoro, dalla viabilità alla mobilità , sicurezza e servizi a sostegno dei cittadini. In base ai risultati del questionario, l’area principale dove i cittadini vorrebbero che il Comune rafforzasse il proprio impegno economico è rappresentata dall’Ambiente in particolare, tutti concordi – a prescindere dalla fascia d’età – nella necessità di potenziare la raccolta differenziata.