0
Il Faro on line – “Il ministro dei Beni e delle Attivita’ culturali, Sandro Bondi, e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, faranno rinascere la vasta area archeologica centrale di Roma, celebre in tutto il mondo, che al suo interno contiene alcune meraviglie del patrimonio culturale occidentale come il Colosseo, il Foro romano, i Fori imperiali, la Domus aurea, il Palatino”. Lo ha detto Francesco Giro, sottosegretario ai Beni e alle Attivita’ culturali, il quale ha aggiunto: “E’ grazie a loro impegno che e’ stato istituito un tavolo tecnico di coordinamento fra il Comune di Roma e il ministero dei Beni culturali, che avro’ la responsabilita’ di guidare e che dovra’ risanare l’intera area archeologica oggi molto degradata e inacessibile in molti suoi settori”. Giro spiega in una nota che “il 30 dicembre nel corso di un lungo sopralluogo con il soprintendente ai Beni archeologici, Bottini, e con il direttore regionale Luciano Marchetti e’ stato constatato che esiste un vero e proprio allarme Fori al quale occorre porre rimedio con un progetto che si sviluppera’ per fasi”.
Il sottosegretario parla di un’impersa “titanica”. Ma “qui si misurera’ il nostro stesso grado di civilta’ e la nostra capacita’ di essere una democrazia evoluta e matura. Roma e’ una capitale ed ha bisogno di questi progetti non di manifestazioni episodiche che non producono un benefico stabile e un vero riscatto della Citta’”. Per questo occorrera’ “indire gare e promuovere appalti e sara’ allora necessario anche intervenire sulla norma per rendere le procedure spedite evitando farraginosita’ e ritardi, perche’ l’emergenza richiede interventi trasparenti ma anche rapidi”.
Giro ha quindi espresso un desiderio: “Il mio sogno e’ la rinascita dei Fori il 21 aprile, il giorno del natale di Roma, del 2011, quando celebreremo il 150esimo anniversario dell’unita’ d’Italia, con Silvio Berlusconi, il ministro Bondi e il sindaco Alemanno, che dalla terrazza del Vittoriano con vista sull’intera area, spingendo un pulsante accendono le luci sull’area completamente risanata e restituita alla sua celebre bellezza, un’accensione spettacolare, per fasi, prima del Foro poi del Palatino e infine del Colosseo in una
esplosione di luce”.