Foibe, pagine di storia strappate

6 febbraio 2009 | 18:52
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Foibe, pagine di storia strappate

Alemanno: ‘In molti libri di testo il dramma è ignorato’

Il Faro on line – “In molti libri di testo il dramma delle foibe e’ ignorato, cancellato, rimosso”. Ora serve “rigore storico” e “attenzione critica”, per avere una “memoria condivisa”. Questo il pensiero del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che la prossima settimana si rechera’ con alcuni gruppi di studenti delle scuole superiori romane a Trieste, Fiume e Pola. “Penso che sia molto importante che il Comune di Roma lanci questa iniziativa; tutto questo avviene nell’ottica di una memoria condivisa, per fare in modo che non ci siano piu’ pagine strappate nella storia italiana ed europea”.
“Abbiamo fatto il viaggio della memoria ad Auschiwtz – ha aggiunto Alemanno, presentando il viaggio agli studenti in Campidoglio – e oggi e’ molto importante fare questo viaggio della memoria nelle terre giuliano-dalmate, perche’ in questa maniera possiamo dare una risposta a tutti coloro che negano ancora oggi l’esistenza di questi fatti”. “Ci sono ancora molti libri di storia delle scuole medie e superiori – ha insistito – che non parlano del dramma delle foibe.
Arrivare a cancellarlo e’ un fatto molto grave. L’invito che rivolgo agli studenti e’ sempre quello di utilizzare questa esperienza per crescere, per avere una memoria condivisa e superare odii ideologici e barriere fra esseri umani e esseri umani”. Secondo il primo cittadino della Capitale, dal viaggio i ragazzi potranno impararead avere una “attenzione critica”: “dobbiamo sforzarci perche’ non ci siano contenitori separati – ha aggiunto – La storia deve appartenere a tutti”.
Alemanno ha anche ricordato episodi di vita personale, di suo padre che aveva combattuto in Jugoslavia, dei viaggi compiuti quando abitava ad Udine e Padova; quindi ha sottolineato che “ci sono altre memorie, come la deportazione degli ebrei” e ha invitato i giovani a “non avere paraocchi”, ad acquisire consapevolezza ed avere un approccio aperto con le altre persone,.  Rispondendo alle domande dei giornalisti, Alemanno ha infine riconosciuto che gia’ durante l’amministrazione di Veltroni”dei passi avanti significativi furono fatti” e che “pimi segnali di disgelo” vennero “da parte dei ragazzi di destra e sinistra che morivano negli anni ’70” .