Indagati i vertici della ‘Nettuno Servizi’

7 febbraio 2009 | 16:35
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Indagati i vertici della ‘Nettuno Servizi’

Fiamme Gialle in azione, contestato l’aggio del 30% nell’appalto e i mancati versamenti. E’ la

Il Faro on line – Indagati dalla Procura di Velletri e dalla Guardia di Finanza i vertici della società mista di riscossione dei tributi comunali «Nettuno Servizi». L’accusa è di peculato d’uso aggravato dalla continuazione. Lo ha reso noto il sindaco di Anzio, Alessio Chiavetta. «Questo ci permette finalmente di rescindere la convenzione che ha creato gravi problemi alla nostra città e forti ammanchi di cassa al Comune e di riappropriarci del nostro denaro», ha dichiarato Chiavetta. La gestione della «Nettuno Servizi», che inizialmente aveva ottenuto dalla precedente giunta di centrodestra un aggio del 30%, è sempre stata osteggiata a Nettuno dal centrosinistra. «La questione – ha aggiunto il sindaco – deriverebbe dal fatto che i soldi dei tributi dei nettunesi venivano quotidianamente prosciugati dai conti del Comune, come prevedeva la convenzione, ma versati non sui conti della Nettuno Servizi, bensì su quelli dei soci privati. In questo modo le società private, solo nel periodo 2007/2008, avrebbero guadagnato circa 7 milioni di interessi passivi. Infatti le entrate andavano a coprire le loro
esposizioni bancarie, valutate dagli inquirenti sui 55 milioni di euro».  L’attuale sindaco, che non ha firmato il bilancio 2007/2008 della società mista, e la giunta hanno approvato due azioni di messa in mora verso i soci privati. Atti che, tra l’altro, sono alla base dell’inchiesta della Procura.
Ad onor di cronaca, va detto che la vicenda della Nettuno Servizi ‘fotocopia’ (anche in termini societari) quella dell’Aser di Aprilia, nata e fortemente voluta invece da un’amministrazione di centrosinistra. Il punto dolens, anche lì. era ed è l’aggio del 30%. Per l’Aser le cause sono ancora pendenti. Per la Nettuno Servizi – pur essendo nata prima – il travaglio inizia ora.