Nettuno, protocollo d’intesa tra Comune e Itis Trafelli

19 febbraio 2009 | 04:09
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Nettuno, protocollo d’intesa tra Comune e Itis Trafelli

Chiavetta: “I ragazzi dell’Istituto Tecnico-Industriale potranno essere coinvolti in progetti comunali di pubblica utilità”

Il Faro on line – Il Sindaco Alessio Chiavetta e la preside dell’Itis “Trafelli” di Nettuno Lucia Colosimo hanno firmato il protocollo d’intesa “Alternanza scuola lavoro”, un documento che disciplina i rapporti tra il municipio e l’istituto scolastico per permettere l’impegno di studenti della scuola su-periore in progetti realizzati dall’amministrazione cittadina. In pratica i ragazzi dell’Itis “Trafelli” verranno chiamati a collaborare attivamente a specifici progetti, ottenendo una preziosa esperienza in ambito lavorativo e professionale da poter spendere al meglio dopo aver concluso il proprio percorso scolastico; i possibili studi da realizzare e da affidare agli studenti comprendono ad esempio la realizzazione di una piattaforma informatica, il monitoraggio del traffico o della qualità dell’aria, la procedura di gestione dell’anagrafe canina, un piano di monitoraggio delle aree verdi.  

“I ragazzi avranno la possibilità di qualificarsi in progetti di alto profilo professionale – spiega il Sindaco Alessio Chiavetta – l’impegno collaborativo con un’istituzione come il Comune permette di ottenere un importante bagaglio di esperienza in ambito lavorativo senza dover cercare tirocini o stage lontano da Nettuno, il che spesso rappresenta il primo passo della cosiddetta ‘fuga di cervelli’ dal territorio. Inoltre va considerato anche che il protocollo d’intesa rappresenta un riavvicinamento delle istituzioni, come il Comune, al mondo della scuola e ai ragazzi in genere”.

“Auspico che il protocollo permetta la ricerca e la valorizzazione di nuove professionalità nell’ambito dell’ambiente e dell’ecologia – aggiunge l’Assessore all’Ambiente Flavio Biondi – c’è mancanza di tali figure sul nostro territorio e i ragazzi potrebbero scoprire nuove prospettive lavora-tive proprio contribuendo al benessere dell’ambiente”.