‘Concessioni demaniali: grave la situazione sul litorale’

20 febbraio 2009 | 18:04
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‘Concessioni demaniali: grave la situazione sul litorale’

Pomezia – La lettera del sindaco De Fusco all’attenzione dell’agenzia del Demanio

Il Faro on line – Pubblichiamo in versione integrale la lettera che il sindaco di Pomezia Enrico De Fusco ha inviato all’attenzione dell’agenzia del Demanio filiale Lazio avente come oggetto le “Problematiche relative alla disciplina delle concessioni dei beni del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative”.

La scrivente Amministrazione comunale intende con la presente segnalare la gravità dell’attuale situazione socio-economica del proprio litorale, coinvolto in modo diretto dalle problematiche relative alla disciplina delle concessioni dei beni del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative, oggetto dei lavori della competente Commissione Parlamentare .
Nonostante che nell’attuale assetto normativo le competenze dell’ente locale, in materia di demanio marittimo, siano limitate alle attività di introito dei relativi canoni concessori, è necessario evidenziare che il comune è l’ente territoriale più vicino ai bisogni individuali e collettivi della comunità locale, e rappresenta il soggetto che più e meglio di tutti è capace di farsi interprete e portavoce della complessiva situazione economico–sociale della propria specifica realtà locale.
Tale contesto socio-economico del litorale pometino è stata inciso in maniera assolutamente negativo, dalla riforma della disciplina delle concessioni dei beni del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative, e la difficile situazione è stata aggravata dagli ingenti danni sopportati dai concessionari dei beni demaniali a causa del verificarsi di recenti eventi naturali, di tale gravità da giustificare la richiesta di dichiarazione di calamità naturale.
Alla descritta situazione di vera e propria emergenza fattuale occorre dare risposte tempestive e positive se si vuole evitare di cagionare danni irreparabili.
Le complesse problematiche sollevate dalla riforma sono oggetto di pendenti iniziative legislative e giudiziarie, idonee ad incidere profondamente sulla normativa attualmente vigente.

In particolare considerato:
che in data 25 novembre 2008 veniva siglato un Protocollo d’Intesa fra STATO, REGIONI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA per la regolamentazione dei canoni sul demanio marittimo, che innova profondamente la vigente disciplina in tema di: classificazione delle aree demaniali marittime, misura del canone annuo, riduzioni dello stesso in presenza di eventi , usi e fattispecie particolari;

che in particolare, per le annualità fino al 2008, si esclude l’operabilità delle maggiorazioni previste dall’art. 1, comma 251 della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
che la revisione della vigente disciplina è attualmente all’esame della VI Commissione della Camera dei Deputati;
che è stato sollevato giudizio di legittimità costituzionale dal Tribunale di Sanremo in merito alla disciplina in materia di determinazione dei canoni di concessione dei beni del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative;
si chiede pertanto che codesta Agenzia del Demanio escluda l’applicazione di sanzioni, interessi e di tutte le altre previste conseguenze, in caso di mancata tempestiva regolarizzazione nel pagamento dei canoni dovuti dai concessionari del proprio litorale, al fine di non rendere insostenibile la già grave situazione socio-economica locale, ed evitare di addossare oneri economici che possano risultare in prosieguo non dovuti o addirittura incostituzionali, con conseguente obbligo dello Stato di rimborsare le maggiori somme incassate, con conseguenze per il contesto socio-economico non più rimediabili.

Il Sindaco
Enrico De Fusco