Algerino e marocchino irregolari individuati e fermati dai carabinieri

21 febbraio 2009 | 17:46
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Algerino e marocchino irregolari individuati e fermati dai carabinieri

Anzio e Lavinio, funziona il controllo del territorio

Il Faro on line – Sei mesi di reclusione è la condanna inflitta dal tribunale di Roma  A.M., algerino  di 30 anni, per furto. L’uomo, a seguito di un’indagine condotta dai carabinieri alcuni anni addietro, era stato riconosciuto colpevole di furto commesso in roma nell’ottobre del 2008. Nell’immediatezza dei fatti, l’uomo, al fine probabilmente di far perdere le proprie tracce, si era trasferito ad Anzio dove aveva pensato di poter passsare inosservato. I carabinieri della stazione di Anzio, invece, dopo aver ricostruito tutti i suoi spostamenti ed eseguito alcune perquisizioni, lo hanno individuato ed arrestato. A.M. è stato associato al carcere di Velletri.

Il Faro on line – I carabinieri della stazione di Lavinio Lido di Enea hanno tratto in arresto uno straniero, poiché resosi responsabile di violazione della normativa sulla legge sull’immigrazione nelle zone commerciali di Lavinio stazione. L’attività, si inquadra in un più ampio programma di prevenzione che i militari della Compagnia di Anzio stanno attuando in modo più mirato al fine di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio. Nella fattispecie l’uomo. nordafricano, è stato bloccato nei pressi di Lavinio stazione da una pattuglia di carabinieri che, avendo intuito dei movimenti sospetti, è interveniva prima che l’uomo ‘entrasse in azione’ negli esercizi commerciale del luogo. M. L. 31 enne marocchino  dopo gli accertamenti di rito è stato arrestato per violazione legge Bossi-Fini in quanto nonostante fosse stato espulso nel 2008 non aveva lasciato il territorio nazionale. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato posto a disposizione dell’a. G. Di Velletri per il rito direttissimo.