Anzio – La cerimonia presso la Parrocchia del Sacro Cuore. Durerà in carica tre anni
Il Faro on line – Domenica 8 marzo, giorno in cui tutta la Famiglia Orionina celebra la Giornata Missionaria Orionina, ad Anzio, nella Parrocchia del Sacro Cuore (Padri Orionini), durante la Santa Messa delle ore 11.30, presieduta dal vice-Parroco e assistente spirituale della Confraternita don Giuseppe Valiante, si è ufficialmente insediato il nuovo consiglio direttivo della Confraternita San Luigi Orione, eletto nella votazione assembleare del 6 febbraio scorso. Presenti alla Santa Messa oltre ai membri della confraternita, i familiari, parenti, amici e un buon numero di fedeli. Il neo consiglio direttivo che rimarrà in carica per tre anni, risulta così composto: Panoni Stefano (Priore), Magliozzi Marcello (vice-Priore), Carpano Michele (Segretario), Battiata Francesco (Cassiere), Reale Gabriele (Consigliere).
“La Confraternita non ha scopi di lucro, ma persegue soltanto fini di religione e di culto e promuove opere di carità fraterna,- a parlare e Don Giuseppe Valiante durante l’omelia. – La Confraternita,- continua don Giuseppe – così come ogni aggregazione laicale, deve aiutare i suoi membri a crescere verso la perfezione della vita cristiana incoraggiando una perfetta sintonia tra la vita pratica e la professione di fede sull’esempio e lo spirito di San Luigi Orioneâ€.
La Confraternita San Luigi Orione nasce nell’anno 1994 dietro la spinta accorata dell’allora Parroco Don Vito Mandarano, oggi Vicario al Santuario Maria SS. della Consolazione di Paternò (Sicilia) e, grazie all’impegno dei “confratelli†fondatori, tra cui si ricordano i compianti Zitarosa Enzo e Lo Fazio Renzo. In un rapporto di piena comunione e fiducia con l’autorità ecclesiale, la Confraternita, promuove, in spirito di fraterna solidarietà e di reciproco servizio, la formazione cristiana e al carisma di don Orione, dei membri e, il loro inserimento nella comunità parrocchiale. Collabora, nel rispetto della propria identità , con gli altri gruppi organizzati operanti in parrocchia. Possono far parte della Confraternita come “confratelli” tutti i fedeli laici di maggiore età che si propongono di conseguirne i fini e si impegnano a rispettarne lo statuto. Le Confraternite non sono però semplici società di mutuo soccorso oppure associazioni filantropiche, ma, come ha detto Benedetto XVI all’udienza alle Confraternite in Piazza San Pietro il 10 novembre 2007 “un insieme di fratelli che, volendo vivere il Vangelo nella consapevolezza di essere parte viva della Chiesa, si propongono di mettere in pratica il comandamento dell’amore, che spinge ad aprire il cuore agli altri, particolarmente a chi si trova in difficoltà . L’amore evangelico – amore per Dio e per i fratelli – è il segno distintivo e il programma di vita di ogni discepolo di Cristo come di ogni comunità ecclesiale…â€. Le Confraternite sono delle associazioni ecclesiastiche pubbliche di fedeli, tra le più antiche della Chiesa, sono erette con decreto vescovile, a norma dei cann. 301 e 312 del codice di diritto canonico e hanno personalità giuridica canonica (can. 313).
Giusto per colmare qualche curiosità . Sembra che la più antica confraternita fra quelle attualmente ancora esistenti, sia l’Inclita ed Insigne Confraternita di San Galgano, di Chiusdino, in provincia e diocesi di Siena, la cui fondazione risale al 1185. Nell’anno 1272 san Bonaventura da Bagnoregio, dottore della Chiesa, cardinale allora vescovo di Albano, francescano, fondò la Confraternita del Gonfalone di Marino, nell’omonima località dei Castelli Romani. Questa associazione fu probabilmente la prima in Italia ad utilizzare tale nome. A Catanzaro esiste la Reale Arciconfraternita dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, i cui membri, per sovrana disposizione del Re Carlo VII di Sicilia, possono fregiarsi del titolo di Cavalieri di Malta ad honorem. A Roma il più antico sodalizio di ispirazione mariana ancora in attività è l’Arciconfraternita di Santa Maria dell’Orto, istituita da papa Alessandro VI nel 1492.
La Confraternita San Luigi Orione non può vantare una tradizione antica, ma di certo è l’unica Confraternita che ha come Patrono e Protettore San Luigi Orione.
A conclusione non resta che augurare alla Confraternita di coltivare sempre di più un vero slancio ascetico e missionario per affrontare le tante sfide dell’epoca moderna e di tendere alla santità guidati dalla vita di San Luigi Orione.
Giovanni Gattuso