Nel traffico di Roma, per caso, con Alemanno

Roma. Ore 13:15. Lungotevere invaso dal traffico. Una giornata calda oggi, forse un pò troppo, così per ingannare il tempo cambio l’ennesima stazione radiofonica, poi un’occhiata allo specchietto retrovisore, vedo qualcuno, un volto familiare, guardo meglio, e dietro di me nella sua auto (che di “blu” ha solo il colore)  il sindaco Gianni Alemanno, sereno, seduto accanto all’autista, in fila sul lungotevere con tutti noi. Il suo autista per niente sconvolto dalla fila aspetta. Non azzarda nessun tipo di sorpasso, non accende nessuna sirena. Il traffico lentamente si muove, qualche metro e arriva il semaforo:rosso. La Fiat del sindaco resta al fianco di tutti gli altri in fila, la luce blu lampeggiante resta discreta appoggiata sul cruscotto interno. E si aspetta il verde. Ecco ora non lo vedo più, certo, ha girato. La giornata ha assunto un sapore diverso, mi sento più ottimista. Non credo sia il caso di dire grazie ad Alemanno per essere stato in fila con i cittadini, dovrebbe essere il modo di fare di ogni sindaco, ma certo come lui ce ne sono pochi.

Roberta Tito