Molesta l’ex convivente con telefonate e minacce, denunciato

19 marzo 2009 | 15:26
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Molesta l’ex convivente con telefonate e minacce, denunciato

Gli agenti di Anzio-Nettuno fermano un pregiudicato di 45 anni per il reato stalking

Il Faro on line – Perseguita l’ex fidanzata con continue telefonate, denunciato dagli agenti del commissariato di Anzio-Nettuno. Nella rete dei poliziotti, diretti da Mauro Baroni, finisce un pregiudicato di 45 anni per il reato di atti persecutori nei confronti della ex convivente. L’uomo, da qualche tempo era solito minacciare e molestare la donna con continue telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, causandole un fondato timore per l’incolumità propria e degli altri componenti la propria famiglia, tanto da costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita, allontanandosi momentaneamente dal lavoro e cambiando domicilio insieme alla figlia minore, avuta dall’indagato, per evitare ulteriori problemi.

All’inizio del nuovo anno la signora presentò un esposto chiedendo l’intervento dell’Autorità per l’uomo. Convocato in commissariato, l’uomo, con diversi precedenti per armi, droga ed estorsione, non ha mostrato alcun segno di ravvedimento, anzi ha addirittura affermato di non aver alcun timore di malmenare la donna anche in presenza della polizia vantandosi, tra l’altro di aver già avuto problemi di tal genere durante una precedente relazione affettiva e che sarebbe stato più furbo. Per qualche settimana è sembrato che la situazione fosse tornata alla normalità, ma la mattina del 14 febbraio è tornato alla carica minacciando la ex compagna, danneggiandole il citofono di casa e squarciandole le ruote della macchina. Nonostante l’immediato arrivo dei poliziotti l’uomo riesce a fuggire e la stessa sera aggredire l’ex-compagna sul posto di lavoro, in presenza dei colleghi. A questo punto la donna si vede costretta ad allontanarsi momentaneamente dal posto di lavoro, a cambiare domicilio e decide di formalizzare una dettagliata querela nei confronti dell’ex convivente.

In attuazione della nuova Legge sui reati persecutori, il personale della polizia ha informato la signora sulla possibilità di essere seguita da un centro antiviolenza oltre a ribadirle l’assicurazione di un immediato intervento qualora la situazione lo ritenesse necessario. Appurato che dopo tali episodi ne sono seguiti altri dello stesso tenore, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, ha richiesto e ottenuto nella giornata di ieri, l’emissione di un provvedimento cautelare personale a carico dello stalker, consistente nel divieto di avvicinarsi alla donna molestata, alla figlia e alle altre persone di famiglia che hanno rapporti esclusivi con loro e ai loro domicili e luoghi di lavoro. Gli Agenti di Polizia del Commissariato Anzio-Nettuno, nella stessa serata, hanno eseguito l’Ordinanza notificandola direttamente all’indagato.