Venti cuccioli stipati in piccole gabbie salvati dai carabinieri sulla Pontina

23 marzo 2009 | 00:10
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Venti cuccioli stipati in piccole gabbie salvati dai carabinieri sulla Pontina

Pomezia – Due cittadini ungheresi e un commerciante italiano denunciati per maltrattamento di animali

Il Faro on line – I carabinieri della Stazione di Pomezia, con la collaborazione dei militari del Nas di Roma, hanno denunciato a piede libero per maltrattamento di animali tre persone, due cittadini ungheresi di 41 e 46 anni e un commerciante italiano di 41 anni. I carabinieri in un’area di servizio sulla via Pontina hanno sorpreso i due ungheresi a bordo di un furgone allestito al suo interno con piccole gabbie in ferro per animali, mentre stavano vendendo a un italiano, 20 cuccioli di cane di varie razze tra cui, dobermann, yorkshire, boxer, carlino, bull dog, chihuahua, spitz, sibainu, shitzu, pinker nano, coker e jack russel, e quattro cuccioli di gatto, tutti di razza persiana. Gli animali, di circa un mese di età, prematuramente sottratti alla madre, avevano appena affrontato in condizioni precarie un lungo viaggio dall’Ungheria all’Italia, per essere poi venduti al mercato clandestino. I primi accertamenti veterinari effettuati dalla Asl Roma H di Pomezia hanno potuto evidenziare lo stato di sofferenza in cui versavano i cuccioli. In possesso dei due stranieri sono stati rinvenuti i passaporti degli animali con le date di nascita contraffatte tali da far supporre che tutti gli animali fossero da ritenersi già svezzati e quindi vendibili. La vendita clandestina di questi piccoli cuccioli avrebbe fruttato migliaia di euro ai tre denunciati. Il mezzo utilizzato e la documentazione sono stati posti sotto sequestro, mentre i cuccioli, dopo essere stati visitati e rifocillati, sono stati affidati in custodia al canile “Galieo Galilei» di Latina.