Venti cuccioli stipati in piccole gabbie salvati dai carabinieri sulla Pontina

Pomezia – Due cittadini ungheresi e un commerciante italiano denunciati per maltrattamento di animali
Il Faro on line – I carabinieri della Stazione di Pomezia, con la collaborazione dei militari del Nas di Roma, hanno denunciato a piede libero per maltrattamento di animali tre persone, due cittadini ungheresi di 41 e 46 anni e un commerciante italiano di 41 anni. I carabinieri in un’area di servizio sulla via Pontina hanno sorpreso i due ungheresi a bordo di un furgone allestito al suo interno con piccole gabbie in ferro per animali, mentre stavano vendendo a un italiano, 20 cuccioli di cane di varie razze tra cui, dobermann, yorkshire, boxer, carlino, bull dog, chihuahua, spitz, sibainu, shitzu, pinker nano, coker e jack russel, e quattro cuccioli di gatto, tutti di razza persiana. Gli animali, di circa un mese di età , prematuramente sottratti alla madre, avevano appena affrontato in condizioni precarie un lungo viaggio dall’Ungheria all’Italia, per essere poi venduti al mercato clandestino. I primi accertamenti veterinari effettuati dalla Asl Roma H di Pomezia hanno potuto evidenziare lo stato di sofferenza in cui versavano i cuccioli. In possesso dei due stranieri sono stati rinvenuti i passaporti degli animali con le date di nascita contraffatte tali da far supporre che tutti gli animali fossero da ritenersi già svezzati e quindi vendibili. La vendita clandestina di questi piccoli cuccioli avrebbe fruttato migliaia di euro ai tre denunciati. Il mezzo utilizzato e la documentazione sono stati posti sotto sequestro, mentre i cuccioli, dopo essere stati visitati e rifocillati, sono stati affidati in custodia al canile “Galieo Galilei» di Latina.