Delitto di Lavinio: padre e figlio da tempo ai ferri corti

11 aprile 2009 | 17:31
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Delitto di Lavinio: padre e figlio da tempo ai ferri corti

Anzio . L’omicida gestisce un negozio di ortofrutta con la moglie e gli altri due figli

Il Faro on line – Vijai, 49 anni: è lui il commerciante di origine indiana, in Italia dal 1981 e perfettamente integrato nella comunità di Lavinio, sul litorale romano, che ha ammazzato il figlio Vipan di 21 anni, accecato dall’ira, afferrando un coltello e colpendolo. La lite è avvenuta nell’appartamento dove il commerciante, che ha un negozio di ortofrutta gestito insieme con la moglie e gli altri due figli, vive con la famiglia. Testimoni dell’omicidio gli altri componenti del nucleo familiare. Le liti tra il padre e Vipan, nato a Lavinio, raccontano i carabinieri della compagnia di Anzio, erano sempre più frequenti e sempre più aspre. Vijai, rimproverava al figlio, il secondogenito, di non essere in grado di dare il meglio al lavoro dopo le notti trascorse fuori, al pub con gli amici.  Ieri il ragazzo era uscito insieme con il fratello e quando ha aperto la porta di casa ha trovato il padre sveglio che lo aspettava. Sono stati i familiari del giovane a chiamare il 118 e ad accompagnare il proprio congiunto nell’ospedale civile di Anzio. Qui sono giunti anche i carabinieri dopo aver sentito i familiari del ragazzo, che è morto poco dopo l’arrivo in ospedale.