‘Un microchip per fermare il fenomeno del randagismo’

22 aprile 2009 | 15:26
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‘Un microchip per fermare il fenomeno del randagismo’

Anzio – le richieste delle associazioni all’Assessorato Alle Politiche Ambientali

Il Faro on line – “Dotare di un microchip i cani presenti nel canile; creare un’area di prima accoglienza e uno studio per la sterilizzazione dei cani. Effettuare una mappatura del territorio sul randagismo e redigere di un regolamento comunale. Infine istituire un Ufficio Tutela Animale e due presidi comunali uno per il pronto soccorso ed uno per la chirurgia”.
Sono le richieste che le associazioni di Anzio hanno avanzato all’Assessorato a seguito del fenomeno del randagismo, nel corso della riunione presso l’Assessorato Alle Politiche Ambientali del Comune di Anzio. Un incontro cui hanno preso parte l’assessore alle Politiche Ambientali Patrizio Placidi, l’associazione Arcipelago 2000, le Guardie Zoofile Ecologiche Comunale, gli Ispettori Ecologici Onorari della Regione Lazio, il Circolo Anziate Guardie Zoofile e l’Associazione Armellino 92.
L’Assessore Placidi nel prendere atto di tutte le richieste informa le Associazioni che sarà cura dello stesso informare l’Amministrazione comunale sulle necessità di reperire quanto da loro richiesto e chiede, a tutte le associazioni, di far rispettare l’ordinanza dirigenziale in particolare per quanto riguarda l’abbandono degli escrementi e l’iscrizione canina informando gli stessi che, a breve, verranno posizionati sul territorio comunale dei distributori contenenti palette e sacchetti per il ritiro delle deiezioni.