Nuovo look per la stazione di Marina di Cerveteri

Il Faro on line – “Nel ribadire la nostra solidarietà ai pendolari del litorale che continuano ad essere vittime dei disservizi delle Ferrovie dello stato, siamo però lieti di annunciare che ci sono anche buone notizie per gli utenti di Marina di Cerveteri”.
Il sindaco Gino Ciogli ha spiegato che sono iniziati, e procedono spediti, i lavori di ristrutturazione ed ammodernamento della stazione di Marina di Cerveteri dove ogni giorno centinaia di viaggiatori usufruiscono dei treni per andare nella capitale per motivi di lavoro e di studio.
“La stazione di Marina di Cerveteri – ha detto Ciogli – da giorni è oggetto di importanti interventi, da tempo programmati, che prevedono l’innalzamento e la nuova pavimentazione dei marciapiedi. Un lavoro fondamentale per eliminare così il dislivello attualmente esistente tra il marciapiede e la pedana dei rotabili. La nuova pavimentazione sarà opportunamente raccordata con i marciapiedi esterni alla stazione in modo da abbattere le barriere architettoniche e consentire l’accesso ai diversamente abili. Inoltre verrà modificato l’attuale accesso al marciapiede 1, lato parcheggio, che sarà sostituito da una rampa utilizzabile anche dai diversamente abili. I lavori di innalzamento del binario 1 sono iniziati il 23 marzo e compatibilmente con le interferenze dovute all’esercizio ferroviario, saranno ultimati entro la fine della prossima estate. Nel contempo sono in corso di programmazione gli interventi per l’innalzamento del marciapiede 2 che con ogni probabilità avranno inizio non appena completati quelli riguardanti il marciapiede 1. Inoltre sono in fase di progettazione la realizzazione delle rampe per diversamente abili su entrambi i marciapiedi di cui è prevista la  realizzazione entro il 2010. Interventi dunque importanti, ma naturalmente l’amministrazione comunale di Cerveteri insieme alle associazioni dei pendolari ed al Codacons vigilerà perché anche altri ambiti che penalizzano i pendolari, come ritardi dei treni, carrozze sporche e disservizi strutturali, possano essere rapidamente affrontati e risolti”.