Nascondevano la droga nei tombini: blitz della Finanza a Pomezia

24 aprile 2009 | 15:28
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Nascondevano la droga nei tombini: blitz della Finanza a Pomezia

Sequestrati oltre tre chilogrammi di droga. In manette tre persone

Il Faro on line – Oltre tre chilogrammi di stupefacenti tra cocaina, hashish e marijuana sono stati sequestrati nel corso di un’operazione antidroga messa a segno dal comando provinciale della Guardia di Finanza: arrestati tre responsabili. L’azione di servizio si inquadra nell’ambito dell’intensificazione dell’attività operativa a  contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, in alcune zone del litorale romano, ed in particolare nelle aree limitrofe alla litoranea di Pomezia e Torvaianica tristemente note alla cronaca per il loro forte tasso di microcriminalità. I costanti servizi di controllo del territorio hanno consentito di individuare un giovane della zona di Boccea che aveva come ruolo preciso quello di rifornire i pusher nigeriani delle dosi di droga  da rivendere al dettaglio. In particolare, i finanzieri della compagnia di Pomezia, hanno individuato e arrestato inizialmente due giovani pusher, E.R. di 21 anni, residente a Tor San Lorenzo, M.C. di anni 28 residente a Torvaianica, entrambi di nazionalità nigeriana, mentre rifornivano i propri clienti di stupefacente rispettivamente nell’area “167” di Pomezia e nelle adiacenze del residence “Le Salzare” di Tor San Lorenzo.
Ingegnoso e collaudato il sistema usato dai pusher: lo stupefacente veniva provvisoriamente nascosto nei tombini in attesa di essere ceduto agli assuntori che si recavano nelle zone per l’acquisto delle singole dosi. L’operazione però è scattata solo al momento in cui il fornitore italiano è stato sorpreso a consegnare lo stupefacente ad uno dei due stranieri ed in particolare ad E.R. che “operava” nell’area denominata “167”.
Il soggetto D.M. di anni 25, dopo essere sceso dalla propria autovettura e aver rifornito il suo complice delle dosi di droga si è subito diretto a Roma presso la propria abitazione dove, ignaro del pedinamento dei finanzieri, è stato prontamente fermato e perquisito proprio mentre gli altri due pusher nigeriani venivano nel frattempo tratti in arresto in flagranza di reato da altre pattuglie della Guardia di Finanza. Le successive perquisizioni eseguite presso l’abitazione di D.M. hanno consentito alle Fiamme Gialle di scoprire un vero e proprio supermarket di sostanze stupefacenti di ogni genere: cocaina, hashish e marijuana per un peso complessivo superiore ai tre chilogrammi nascosti in un armadio nonché in una cantina nella sua disponibilità. Sono stati inoltre trovati e sequestrati diversi bilancini di precisione, sostanze da taglio e una pistola con matricola abrasa calibro 9 completa di cartucce. L’attività s’inquadra nel più ampio contesto operativo dell’intensificazione dell’azione di contrasto all’allarmante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sul litorale romano e nell’area pontina disposta dal comandante provinciale di Roma.